Mercoledì 24 Aprile 2024

Ercolano, Giuseppe e Tullio scambiati per ladri e uccisi: chiesto l'ergastolo

Chiesta la massima pena per il camionista che ha sparato: "Ha ucciso senza dubbio per vendetta e senza giustificazione"

Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella uccisi a Ercolano

Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella uccisi a Ercolano

Napoli, 31 gennaio 2023- Scambiati per ladri e uccisi.  Si è fermata, senza una ragione, la vita di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, i due giovani uccisi a colpi di pistola la notte tra il 28 e il 29 ottobre 2021 dentro la loro auto ferma davanti all'abitazione di Ercolano (Napoli) di Vincenzo Palumbo. I sostituti procuratori Daniela Varone e Luciano D'Angelo hanno chiesto l'ergastolo per l'autotrasportatore 53enne, accusato del duplice omicidio volontari. La richiesta è stata formulata alla Corte di Assise di Napoli al termine della seconda parte della requisitoria. 

"Palumbo ha ucciso al di là di ogni ragionevole dubbio per vendetta e senza alcuna causa di giustificazione", ha detto il pm Lucianio D'Angelo (è la sua ultima discussione in corte d'Assise a Napoli, il magistrato andrà a guidare la Procura di Sulmona). "La pena non può che essere l'ergastolo, quella più alta che la società civile può immaginare. E non ci sono attenuanti che tengano perché nulla è emerso nelle condotte di Palumbo da lasciare spazio alla concessione di attenuanti. Nulla che abbia lasciato intravedere un senso di pietà", ha detto il pubblico ministero chiudendo la sua requisitoria.

Il processo che vede imputato Vincenzo Palumbo è stato aggiornato al 9 febbraio, quando parleranno le parti civili delle famiglie dei due giovani uccisi. Mentre il 16 marzo la parola passerà all' avvocato Giovanni Abet difensore di Palumbo e, in quella sede, ci sarà la sentenza. "Ovviamente nessuno potrà ridarmi indietro mio figlio", dice Immacolata Esposito, mamma di Giuseppe Fusella. "L' emozione è stata così forte da non trattenere le lacrime. Mi affido a Dio e alla giustizia affinchè i giudici accolgano la richiesta dei pm. Ringrazio i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco che, anche a titolo affettivo, sono sempre stati presenti".