Martedì 23 Aprile 2024

Elezioni Comunali, 18 comuni al voto nel Napoletano

Solo 11, però, sono sopra i 15mila abitanti e potrebbero andare al ballottaggio.

Elezioni comunali: operazioni di voto

Elezioni comunali: operazioni di voto

Napoli, 11 maggio 2023 - Diciotto Comuni della provincia di Napoli andranno al voto domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023 per eleggere sindaci e consiglieri comunali. Sette comuni (Casamicciola Terme, Cicciano, Cimitile, Pollena Trocchia, Sant'Agnello, San Vitaliano e Scisciano) non superano i 15mila abitanti e, per questo, già nella giornata di lunedì conosceranno i nomi dei nuovi primi cittadini (lo spoglio comincerà alle 15, una volta chiuse le urne).

Approfondisci:

Elezioni comunali 2023 Napoli e Campania, risultati spoglio in diretta

Elezioni comunali 2023 Napoli e Campania, risultati spoglio in diretta
Approfondisci:

Elezioni Napoli e Campania, affluenza al 64,56% alle ore 15. Diretta

Elezioni Napoli e Campania, affluenza al 64,56% alle ore 15. Diretta

Un possibile ballottaggio è invece già in calendario per le giornate di domenica 28 e lunedì 29 maggio negli altri 11 Comuni (Boscoreale, Cercola, Forio, Grumo Nevano, Marano, Ottaviano, Palma Campania, Pomigliano d'Arco, Qualiano, Quarto e Torre del Greco).

Torre del Greco

È sfida aperta a Torre del Greco, la più popolosa tra le città alle urne nel Napoletano (71.184 aventi diritto al voto su 81.289 residenti). Luigi Mennella, sostenuto dall'alleanza progressista, sfiderà altri quattro candidati, tra cui l'ex primo cittadino di area centrodestra Ciro Borriello. Con lui sei civiche e due soli simboli di partito, quelli di Forza Italia e Udc, con Fratelli d'Italia e Lega che si sono chiamati fuori dalla corsa. Per dare manforte all'aspirante fascia tricolore del centrosinistra - con lui 11 liste, tra cui Pd e M5s - sono arrivati nei giorni scorsi in città anche Elly Schlein e Giuseppe Conte. In campo anche Luigi Caldarola (civiche), Michele Battiloro (Democrazia Cristiana) ed Eligio Poetini (Potere al popolo).

Pomigliano d’Arco

Alleanza elettorale sfumata, invece, a Pomigliano d'Arco, dove il sindaco 'giallorosso' Gianluca Del Mastro, eletto nel 2020, è stato sfiduciato lo scorso febbraio. Dem e pentastellati avevano tentato invano di trovare un'intesa sul nome di Marco Iasevoli, ma l'accordo è saltato a poche ora dalla presentazione delle liste. Iasevoli è nell'elenco dei candidati alla carica di sindaco, ma sostenuto solo dal movimento 'Per', mentre Pd e 5 Stelle hanno rinunciato a scendere in campo. Il favorito è il già sei volte sindaco Raffaele 'Lello' Russo, di 83 anni, sostenuto da 11 liste, tra cui i socialisti ed esponenti di era democratica. Aspirano alla fascia tricolore anche Vito Fiacco 'Fender' (Rinascita) e Salvatore Cioffi (Europa Verde).

Quarto

Partiti in campo, invece, a Quarto. Pd e M5s sostengono il sindaco uscente Antonio Sabino, mentre Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia provano a tirare la volata a Giuseppe Martusciello. Tra i candidati anche Rosa Capuozzo (civiche), primo sindaco eletto dall'M5s in Campania e poi passata con Salvini. Infine, Massimo Carandente Giarrusso e Giovanni Santoro.

Orari di apertura seggi

Domenica 14 maggio 2023, dalle 7 alle 23, e lunedì 15 maggio, dalle 7 alle 15, si vota per rinnovare il consiglio comunale e il sindaco. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni, lunedì alle ore 15. L'eventuale turno di ballottaggio, che riguarda solo i comuni oltre i 15mila abitanti, avrà luogo nel caso in cui nessun candidato a sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei voti al primo turno (ovvero il 50% più 1 dei voti). Se previsto, dunque, il secondo turno si terrà domenica 28 maggio, dalle 7 alle 23, e lunedì 29 maggio, dalle 7 alle 15. Anche per il ballottaggio lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni, lunedì 29 maggio alle 15.

Chi vota nel Napoletano

In provincia di Napoli le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023 riguardano 358.888 aventi diritto al voto di 18 comuni, di cui 11 comuni sopra i 15 mila abitanti, in cui, dunque, si potrebbe andare, se nessuno dei candidati dovesse superare il 50% più uno dei voti, al ballottaggio.

Come si vota

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni.  

Comuni fino a 15.000 abitanti

Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. É eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti, senza ballottaggio.

Leggi anche: i candidati in Campania

Comuni sopra i 15.000 abitanti

Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:

• tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;

• tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;

• esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. É eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 29 e lunedì 29 maggio per il ballottaggio tra i due candidati più votati.  

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.