Giovedì 18 Aprile 2024

Elezioni Città metropolitana di Napoli 2022. Presentate 11 liste, con 157 candidati

Domenica 13 marzo si vota per il rinnovo del consiglio metropolitano di Napoli, alle urne saranno chiamati in 1.543 tra sindaci e consiglieri comunali del territorio

Votazioni

Votazioni

Napoli, 21 gennaio 2022 – Undici liste e 157 candidati alla guida della Città metropolitana di Napoli, una rosa di politici in corsa per il rinnovo del consiglio. A scegliere la composizione dell’aula saranno i 1.543 elettori, tra sindaci e consiglieri comunali, chiamati al voto in rappresentanza dei cittadini dei loro territorio. Questa mattina si è conclusa la presentazione delle liste, ora dovranno essere esaminate dall'Ufficio elettorale della Città metropolitana per validarne la regolarità. Inizialmente previste per il 20 febbraio, le elezioni sono state rinviate al prossimo 13 marzo a causa dell'alto numero dei contagi degli ultimi mesi.

Le prime sei liste sono state presentate ieri, a poche ore dall’apertura delle operazioni, le ultime cinque sono attivate questa mattina sul filo di lana. Nessun simbolo di partito tra le fila del centrosinistra, neppure quello del Pd che ha fatto un passo indietro per sostenere le due civiche della coalizione dei Gaetano Manfredi, attuale sindaco di Napoli e della Città metropolitana. Il centrosinistra è rappresentato, quindi, dalle due liste civiche "Progressisti e riformisti" e "Napoli metropolitana", mentre il Movimento 5 Stelle scende in campo in solitaria e senza il simbolo con "Territori in Movimento".

Spaccato il centrodestra, diviso su più correnti. Da una parte ci sarà "Progresso e Legalità" di Catello Maresca, mentre "Napoli al Centro" sarà espressione dei partiti di Clemente Mastella, Giovanni Toti e Lega. Dopo un primo silenzio che ha lasciato gli elettori con il fiato sospeso, sono arrivate le altre liste del centrodestra: Fratelli d'Italia, “I territori in Azione”, “Grande Napoli, Forza Italia e “Comuni protagonisti”. Sono in tutto 157 i candidati al Consiglio metropolitano.

Cosa succede ora

Le 11 liste verranno ora passate al vaglio per la ricerca di eventuali irregolarità, che potrebbero essere elementi di rigetto come accaduto nei mesi scorsi per le elezioni amministrative di Napoli. Entro sabato 26 febbraio, il responsabile dell'Ufficio elettorale procederà all'ammissione o alla ricusazione delle liste o delle candidature. Domenica 27 febbraio, scadrà il termine per il sorteggio del numero d'ordine delle liste, mentre entro il sabato successivo, il 5 marzo, le liste ufficialmente ammesse saranno pubblicate sul sito internet della Città metropolitana di Napoli.

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Quando si vota

Le operazioni di voto si svolgeranno in un unico giorno, domenica 13 marzo, dalle ore 8 alle 22 nella sede della Città metropolitana in piazza Matteotti a Napoli. Il seggio elettorale sarà articolato in due sottosezioni. Le schede saranno di diverso colore, in base alla popolazione del Comune di appartenenza dei “grandi elettori” ammessi alle urne.

Il voto è ponderato: il valore di ciascun voto, espresso dai sindaci e dai consiglieri comunali del territorio,varia a seconda della fascia di popolazione del Comune di appartenenza degli aventi diritto. Tale valore si basa sul numero degli aventi diritto per ciascuna fascia, pertanto potrà variare fino al giorno delle elezioni.

Ad oggi, si va dai 6 punti di un votante di un Comune con popolazione fino a 3mila abitanti – come Carbonara di Nola, Comiziano e Liveri – fino agli 811 punti di un votante del Comune di Napoli, che appartiene alla fascia di popolazione che va da 500.001 a un milione di abitanti. Le schede saranno scrutinate lunedì 14 marzo, a partire dalle ore 8. La proclamazione degli eletti avverrà entro il giorno successivo alla conclusione delle operazioni di scrutinio.