Martedì 23 Aprile 2024

Droga e armi da guerra nascoste in un bosco nel Napoletano: 1.200 piante di cannabis

Le fiamme gialle hanno scoperto una piantagione del valore di 550mila euro tra Torre Annunziata e Trecase. C'erano anche fucili, pistole e 70mila euro di droga sottovuoto

Napoli, 8 luglio 2022 – Una piantagione di cannabis scoperta nel Napoletano, un migliaio di piante che avrebbero fruttato 350 chili di marijuana, per un controvalore di mercato di oltre 550mila euro. Nascosti nei tubi per l’irrigazione anche 70mila euro di droga pronta all’uso conservata sottovuoto, armi da guerra e munizioni. La coltivazione illegale era nascosta in un bosco nell’area del Vesuviano, tra Torre Annunziata e Trecase: arrestato un 20enne con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.

La coltivazione scoperta dalla Guardia di finanza
La coltivazione scoperta dalla Guardia di finanza

La piantagione e il locale adibito ad essiccatoio e confezionamento dei panetti di hashish e delle dosi di cocaina erano alimentati elettricamente grazie ad un allaccio abusivo alla rete elettrica nazionale, e per questo si è concretizzata anche l'ipotesi di furto aggravato.

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Le riprese dall'alto

Ad intercettare la piantagione è stato un elicottero della guardia di finanza, "grazie alle sofisticate apparecchiature dell'innovativo Ph-139D”, in uso alla Sezione Aerea di Napoli. “Nel corso delle quotidiane perlustrazioni aeree della provincia partenopea – spiegano dalle Fiamme Gialle – l’elicottero ha individuato delle colture sospette, verosimilmente di cannabis, occultate in un anello boschivo in un appezzamento di terra ai confini tra i due comuni vesuviani”.

L'elicottero usato per la perlustrazione della zona
L'elicottero usato per la perlustrazione della zona

“Il nuovo sistema, in uso al comparto aereo del corpo, ha permesso di effettuare delle riprese che hanno consentito di individuare i punti di accesso alla piantagione e persino i sistemi di irrigazione che vi erano stati installati", aggiungono dal reparto di Torre Annunziata. Dopo l'individuazione della piantagione, la guardia di finanza ha "avviato degli approfondimenti volti a individuare i soggetti che gestivano la piantagione e, coadiuvati dall'alto e a terra dai colleghi della componente aeronavale, hanno effettuato l'accesso nell'area in questione dove hanno rinvenuto le 1200 piante di cannabis".

Droga e armi

Nel corso delle ricerche approntate nell'area, i finanzieri hanno scoperto, all'interno di alcuni tubi per l'irrigazione, armi da sparo e munizioni, comuni e da guerra, nonché un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti già confezionate. In particolare, sono state ritrovate, perfettamente funzionanti e appena lubrificate, una pistola mitragliatrice e un fucile a pompa Franchi con matricola abrasa, una pistola a tamburo senza matricola, un fucile da guerra calibro 8x57 tipo Mauser, quattro fucili calibro 20, un fucile calibro 12, n. 317 con cartucce di vario calibro. Sotto sequestro anche 4,7 chili di hashish e altre sostanze conservate sottovuoto – 548 grammi di lidocaina, 450 grammi di cocaina e 320 grammi di marijuana – già pronti per essere immessi sul mercato, del controvalore al dettaglio di oltre 70mila euro.