Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, dipendente denuncia per mobbing: Comune condannato al risarcimento di 50mila euro

Comportamenti vessatori, sovraccarico di lavoro, provvedimenti disciplinari. Legali: "La sentenza può aprire le porte a nuove azioni a tutela dei lavoratori e dei cittadini"

Tribunale

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Napoli, 9 febbraio 2022 - Il Tribunale di Napoli, sezione lavoro, ha condannato il Comune di Napoli al risarcimento di un dipendente che ha presentato un ricorso per mobbing. Il dipendente, difeso dall'avvocato Antonio Chicoli responsabile dello sportello anti mobbing e stalking dell'associazione"Noi consumatori", ha lamentato "reiterati comportamenti dequalificanti e vessatori" dall'ottobre 2016, con un sovraccarico di lavoro e lesione delle condizioni psicofisiche e di salute, sotto minaccia di provvedimenti disciplinari, "senza alcuna considerazione della patologia oncologica di cui era affetto".

Dalla consulenza medico legale è emerso che il dipendente era affetto da disturbo dell'adattamento persistente con ansia e umore depresso di grado moderato; il consulente si è dichiarato a favore della sussistenza del nesso causale della malattia.

La sentenza per i diritti di lavoratori

Il Comune di Napoli, che non avrebbe evitato situazioni stressogene, è stato condannato al risarcimento di circa 50mila euro tra danno non patrimoniale e spese legali. Secondo l'avvocato Chicoli e l'avvocato Angelo Pisani, presidente dell'associazione "Noi Consumatori", la sentenza "può aprire le porte a nuove azioni a tutela dei lavoratori e dei cittadini, che sono parte dell'amministrazione e non possono essere considerati sudditi o numeri. Speriamo - aggiungono - che queste importanti e meritevoli normative a tutela dei diritti dei lavorativi assumano sempre più importanza ed attenzione nel mondo della globalizzazione".