Napoli, 10 cuccioli di cane in gabbie: sequestrati, saranno presto adottabili

Dove e come fare per l'affido. L'Asl Napoli 1 esorta la cittadinanza a non acquistare i piccoli senza documenti che ne attestino la tracciabilità e l'iscrizione all'anagrafe canina

Traffico di cuccioli di cane (immagine di repertorio)

Traffico di cuccioli di cane (immagine di repertorio)

Napoli, 27 gennaio 2022 - La polizia ambientale e i medici del servizio veterinario dell'Asl Napoli 1 Centro sono intervenuti in una rivendita di animali nel centro di Napoli dove hanno trovato dieci cuccioli di cane in età prematura (circa 30-50 giorni), detenuti in piccole gabbie per conigli.  I medici dell'Asl hanno constatato che i cuccioli erano sprovvisti di apposito sistema identificativo, non avevano certificazioni che attestavano il loro stato sanitario e la loro provenienza, configurando cosi un possibile traffico illecito.  Immediatamente, su disposizione dell'autorità giudiziaria, i cuccioli sono stati posti sotto sequestro e trasportati nel presidio ospedaliero veterinario dell'Asl Napoli 1 Centro al Frullone, dove il personale in servizio ha provveduto a visitarli, fornendo tutte le opportune cure del caso.  Napoli, 39 cuccioli di cani di razza in gabbie per polli: traffico dall'Est Europa Dopo l'osservazione sanitaria gli animali verranno trasportati in una struttura autorizzata dall'autorità giudiziaria, per essere poi affidati a chi vorrà prendersene cura.  Chiunque voglia adottare i cuccioli potrà iscriversi all'albo regionale Criuv/Asl Napoli 1 Centro raggiungibile dal sito orsacampania.it/criuv, compilando la scheda di iscrizione in ogni sua parte e autorizzando il consenso per la privacy.  L'Asl esorta la cittadinanza ad utilizzare circuiti regolari per l'acquisto dei cuccioli che ne attestino la tracciabilità, l'iscrizione all'anagrafe canina nazionale e lo stato sanitario comprovato da una certificazione medica all'atto dell'acquisto. L'Asl ricorda inoltre che dal febbraio 2020 è attivo il numero verde regionale (800178400) per il pronto intervento veterinario per la segnalazione della presenza di animali senza padrone (cani vaganti feriti e gatti liberi feriti) da parte delle forze dell'ordine o direttamente dei cittadini, dando così attuazione a quanto previsto dalla legge regionale 3 dell'11 aprile 2019.