Covid Campania 3 gennaio, oggi 6.653 nuovi casi. Impennata di decessi: 21 le vittime

Il tasso scende al 13,64%, mentre la pressione sugli ospedali è in crescita: 750 i ricoveri in area medica e 60 in terapia intensiva

Napoli, 3 gennaio 2022 – Crescono i contagi in tutta la Campania, dove nelle ultime 24 ore sono emersi altri 6.653 nuovi casi di Covid-19, a fronte di 48.768 tamponi esaminati. La percentuale di test positivi sul totale di quelli analizzati è pari al 13,64%. Ieri, in tutte le province campane, c’erano 29.677 positivi in quarantena, di cui 5.192 scoperti in giornata.

Covid Campania, i dati del 3 gennaio 2022
Covid Campania, i dati del 3 gennaio 2022

Dati Covid Italia oggi: bollettino del 3 gennaio con contagi e ricoveri. Tutte le regioni

Nel bollettino diffuso oggi dall'Unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 21 nuovi decessi, 14 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 7 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. È in peggioramento la pressione sugli ospedali, dove i ricoveri sono in aumento. Sono infatti 60pazienti grazi ricoverati in terapia intensiva (+5 rispetto a ieri) e 750 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza (+32 rispetto al dato diffuso ieri).

La situazione nelle province

Il maggior numero dei contagi continuano ad essere nell’area della Città metropolitana di Napoli, con 3.529 nuovi casi che portano a 360.714 il totale dei casi che si sono verificati negli ultimi due anni. La seconda città, per numero di contagi, oggi è Caserta con 1.396 persone risultate positive nelle ultime ore, che portano il conteggio totale dei casi riscontrati finora in tutta la provincia a 93.390 unità.

A Salerno ci sono altri 836 casi e un bilancio dei contagiati dal virus di 96.293 persone, dal febbraio 2020 ad oggi. Subito dopo, nella classifica dei contagi di oggi per provincia, compare Avellino con 579 nuovi contagi e un conto complessivo dei malati e dei guariti di 29.964 persone contagiate in due anni. Benevento ha invece registrato 256 nuovi positivi, per un totale di 18.546 casi in tutto.

Nel tentativo di arginare l’ondata di piena della variante Omicron, il governatore Vincenzo De Luca oggi ha chiesto al Governo di far slittare la riapertura delle scuole di un mese. Nel Lazio, invece, i presidi contrari al vaccino obbligatorio dei ragazzi per entrare in classe.

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