Covid, vescovo (e medico) vieta ai preti no vax di dare ostia ai fedeli

Già imposti nel Casertano vigilanti nelle chiese per controlli su mascherine e assembramenti. Nel Salernitano, invece, focolaio nella polizia locale: sindaco dirige il traffico

Ingressi contingentati per il Covid nelle Chiese

Ingressi contingentati per il Covid nelle Chiese

Napoli, 09 gennaio 2022 - Un vescovo laureato in medicina che vieta ai preti non vaccinati di distribuire l'ostia ma anche un sindaco che si mette a dirigere il traffico dato il numero di agenti assenti perché positivi al Covid. Casi che, nel pieno della quarta ondata Covid, fanno notizia per l'impegno ma anche le prese di posizioni decise, laddove il Governo non interviene.

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Divieto a dare la comunione a preti e diaconi non vaccinati

I sacerdoti non vaccinati non potranno distribuire la comunione. Lo ha stabilito con decreto il vescovo della diocesi di Teano-Calvi, in provincia di Caserta, Giacomo Cirulli, che ha esteso il divieto anche a diaconi e laici non vaccinati vista la situazione pandemica "in costante e grave peggioramento". Il presule ha anche deciso la sospensione di ogni "attività pastorale, catechistica e formativa in presenza". Il vescovo ha richiamato le parole del Papa: "vaccinarsi con vaccini autorizzati dalle autorità competenti è un atto d'amore". Il vescovo Cirulli, 69 anni, nato a Cerignola, in provincia di Foggia, si è laureato nel 1981 in medicina e chirurgia all'università Federico II di Napoli; quindi gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana dove ha conseguito il Baccalaureato in Teologia. 

Vigilianti all'ingresso delle chiese per controllo mascherine

Cirulli era già intervenuto il 29 dicembre scorso con un decreto in cui vietava nelle chiese della diocesi "ogni manifestazione artistica come concerti o altri eventi" e in cui disponeva che l'ingresso fosse consentito "solo ad numero di persone già stabilito in base alla capienza della chiesa" e in cui raccomandava "la presenza di vigilanti all'ingresso della chiesa che controllino il non superamento del numero consentito, che controllino il rispetto delle prescrizioni sull'obbligatorietà delle mascherine Ffp2 e che venga eseguita la sanificazione". 

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Nel Salernitano sindaco dirige il traffico

Nel comune di Striano, 8 mila abitanti in provincia di Salerno, il corpo della polizia municipale è decimato dal Covid. Buona parte degli agenti è positivo o in quarantena perchè in contatto con i colleghi ammalati. "Così sono sceso in piazza - racconta il sindaco, Antonio Del Giudice - siamo lasciati soli e, facendo leva sull'alto senso di responsabilità, dobbiamo rimboccarci le maniche per garantire sicurezza e ordine pubblico alle nostre comunità".  I cittadini hanno visto il primo cittadino uscire dal palazzo del Comune e dirigire il traffico assieme ai pochi rimasti in strada. "Noi sindaci stiamo vivendo un momento drammatico e sarebbe ora che il presidente Draghi ascoltasse anche le nostre esigenze", sottolinea De Giudice.