Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid scuola, Tar accoglie ricorso del Governo contro ordinanza di San Giuseppe Vesuviano

Il sindaco aveva imposto la didattica a distanza per le superiori, non comprese neppure dall'ordinanza della Regione, già impugnata dall'Avvocatura di Stato e sospesa

Manifestazione a novembre degli studenti delle superiori contro Dad

Manifestazione a novembre degli studenti delle superiori contro Dad

Napoli, 12 gennaio 2022 - Dopo la sospensione dell'ordinanza della Regione Campania che imponeva la didattica a distanza per gli studenti e che, di fatto, ha riportato a scuola gran parte delle scolaresche, il Tar ha adottato analogo provvedimento anche contro l'atto emanato dal comune di San Giuseppe Vesusivano, nella Città metropolitana di Napoli ed, anche in questo caso, impugnato dal Governo. Scuola: il Tar sospende l'ordinanza del governatore De Luca sulla dad obbligatoria La quinta sezione del Tar della Campania ha infatti accolto il ricorso proposto dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero dell'Istruzione, presentato dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, contro l'ordinanza del Comune di San Giuseppe Vesuviano (numero 3 del 9 gennaio 2022) con la quale il sindaco Vincenzo Catapano disponeva la sospensione dell'attività didattica in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado fino al 22 gennaio.  Covid Napoli, hub a scuola elementare: primo vaccino, gioco e medaglia per 246 bambini Covid Napoli, medici di base denunciano "infezioni fantasma" dovute alla burocrazia

"Aumento dei contagi locale non basta per agire in deroga"

La presidente della quinta sezione del Tar Campania, Maria Abbruzzese, ha accolto l'istanza cautelare e ha sospeso l'esecutività del provvedimento che, nel frattempo, era stato già revocato dal sindaco di San Giuseppe Vesuviano con una nuova ordinanza emessa ieri sera alla luce dei decreti del Tribunale amministrativo che hanno sospeso l'ordinanza della Regione Campania su asili, elementari e medie.  Covid Campania, 11 gennaio: oltre 30mila contagiati, 20 decessi, +91 ricoverati Nelle motivazioni alla base della decisione odierna, il giudice richiama i decreti 19 e 20 emessi ieri e ribadisce che "il solo aumento dei contagi nel contesto locale di riferimento non radica affatto i motivi che giustificano l'emanazione di un'ordinanza contingibile e urgente in deroga alla specifica normazione statale di settore, espressamente finalizzata alla regolamentazione delle attività scolastiche in costanza di emergenza".   Napoli, riapertura scuole. De Luca: "Ffp2 non arrivate. Misure del Governo virtuali"

Tar ha accolto tutti i ricorsi e sospeso le ordinanze locali

Sono quattro i ricorsi accolti ieri dalla quinta sezione del Tar della Campania contro l'ordinanza della Regione Campania numero 1 dell'8 gennaio 2022 nella parte in cui disponeva la sospensione dell'attività didattica in presenza per scuole dell'infanzia, elementari e medie e la sospensione dei servizi per l'infanzia, tra cui gli asili nido. Covid Napoli, Tar Campania: illegittima chiusura scuole a inizio 2021 decretata da De Luca Dopo il primo ricorso presentato da alcuni genitori difesi dagli avvocati Luca Rubinacci e Giacomo Profeta e a quello presentato dall'Avvocatura dello Stato e proposto da Presidenza del Consiglio, Ministero dell'Istruzione e Ministero della Salute, sono stati presentati altri due ricorsi, da parte dell'associazione di genitori "Scuole aperte Campania" difesi dagli avvocati Luciano Butti, Giovanni Taddei Elmi, Silvia Brizzi, Paola Emblema, e da parte di genitori e personale docente e non docente di scuole dell'infanzia ed elementari della zona di Airola (Benevento), difesi dall'avvocato Nicola Maglione.