Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid Campania, bollettino 24 settembre: 1.530 casi. Contagi al 13,38%

Salgono a superare i 40mila casi le persone attualmente positive in tutte le provincie. Nessuna vittima segnalata dalla Regione

Napoli, 24 settembre 2022 – Superano la quota dei 40mila le persone in isolamento in tutta la Campania, dove il dato complessivo dei contagi è in aumento. Nessuna preoccupazione sul fronte ospedaliero, mentre il bollettino regionale di oggi non segnala nuove vittime. L’indice di contagio è al 13,38%.

Covid Italia, oggi 22.265 casi. Bollettino 24 settembre 2022

Sommario: 

Covid Campania, i dati del 24 settembre 2022
Covid Campania, i dati del 24 settembre 2022

Il bollettino di oggi

Salgono a 40.154 le infezioni in corso in tutta la regione, 383 in più rispetto ai dati di ieri. Sono 1.530 i nuovi casi di oggi al Covid in Campania (-106), di cui 1.443 positivi all'antigienico e 87 al molecolare. Dati che, rapportati ai 11.428 test effettuati ieri in tutte le province e analizzati nelle ultime 24 ore – 8.607 antigienici e 2.821 molecolari – portano l’indice di positività al 13,38%, sostanzialmente stabile rispetto al 13,86% registrato ieri. È quanto emerge dal bollettino ufficiale della Regione.

Negli ospedali la situazione non subisce grossi scossoni. Come ieri, sono 9 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, mentre i posti letto occupati nei reparti di degenza medica scendono a 214 (-5 rispetto al dato di ieri).

Le province: cosa succede?

Nell’area metropolitana di Napoli, l’analisi dei tamponi ha fatto emergere 660 nuovi casi. Tra le province, la zona con i numeri più alti, al di fuori dell’area del Napoletano, è ancora Salerno, dove oggi si registrano 369 nuovi casi. Nell’area allargata di Caserta, i test risultati positivi nelle ultime 24 ore sono stati 222. Segue Avellino con 154 nuovi positivi, mentre Benevento rimane ancora in fondo alla classifica con 113 casi.

Scuola, aumenta l’incidenza tra gli studenti

Risulta in aumento, rispetto alla settimana precedente, il tasso di incidenza in tutte le fasce d'età comprese tra 0 e 19 anni, benché i dati riferiti all'ultima settimana siano da considerare in via di consolidamento. Lo rileva l'Istituto superiore di sanità (Iss) nel suo report esteso che accompagna il monitoraggio settimanale. Più nel dettaglio, emerge che il tasso di incidenza a 7 giorni è in aumento nelle fasce d'età più giovani (0-9 e 10-19 anni) “anche per effetto dell'inizio dell'anno scolastico”, scrive l'Iss.

Nel focus età scolare contenuto nel report, la percentuale dei casi segnalati rispetto al resto della popolazione è di 11,1%. In particolare, nell'ultima settimana, il 28% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 35% nella fascia d'età 5-11 anni, il 37% nella fascia 12-19 anni. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i casi di Covid-19 diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata nella popolazione 0-19 anni sono stati 4.545.944, di cui 23.149 ospedalizzati, 518 ricoverati in terapia intensiva e 72 deceduti.

Infine, per l'incidenza per fasce di età, oltre che nei più giovani, in aumento anche nelle fasce 30-39 e 70-79 anni. Il tasso di incidenza più elevato si registra proprio in questa ultima fascia di età, 70-79 anni, con 227 casi per 100mila abitanti, mentre nelle fasce 20-29 anni si registra il valore più basso pari a 124 casi per 100mila abitanti.