Covid, mascherine Ffp2 ai detenuti di Poggioreale. "Dono simbolico dei disoccupati"

Il "Movimento 7 Novembre" ha regalato ai detenuti centinaia di Ffp2, consegnate dal leader Eddy Sorge e dal garante dei diritti dei detenuti, Pietro Ioia

La consegna delle mascherine

La consegna delle mascherine

Napoli, 24 gennaio 2022 – Aumentano i contagi in carcere, i disoccupati corrono in aiuto dei detenuti. Centinaia di mascherine Ffp2 sono state donate oggi ai reclusi nel carcere di Poggioreale dagli attivisti del “Movimento 7 novembre”, sempre in prima linea per sostenere i diritti negati. Un gesto concreto, voluto “per far fronte all’aumento dei casi di contagio da Covid denunciato dai garanti dei diritti dei detenuti”. A consegnare le mascherine ai familiari dei detenuti, chiamati a raccolta davanti al cercere, anche il portavoce del movimento dei disoccupati Eddy Sorge, accompagnato dal garante dei diritti dei detenuti di Napoli, Pietro Ioia.

“Molti detenuti – hanno spiegato rappresentanti del Movimento – hanno raccontato ai propri familiari che a Poggioreale esiste un problema di penuria di questi dispositivi di protezione individuale. La consegna della mascherina – hanno aggiunto – resta un gesto simbolico, insufficiente a risolvere i problemi che affliggono i detenuti, ma un piccolo gesto però può servire ad accendere i riflettori sulle difficoltà quotidiane di chi vive recluso, come il sovraffollamento, la mancanza di strutture sanitarie, il cibo scadente”.

Un impegno che proseguirà nel tempo. “Continuiamo a sostenere le lotte dei detenuti, stiamo vicini alle loro sofferenze e combattiamo la loro e la nostra marginalità sociale, convinti che l'unica risposta sia il lavoro, le case e i diritti sociali per tutti”, ha aggiunto Eddy Sorge.