Giovedì 18 Aprile 2024

Covid Campania, oggi 4 febbraio, 8.957 contagiati ma 28 decessi. Ricoveri in lieve calo

Asl Napoli 1: "All'ospedale del Mare 1 solo paziente in intensiva: riapriremo le sale chirurgiche". Open day vaccinali: a Bacoli la 'Notte bianca della famiglia'

Bollettino Covid Campania 4 febbraio 2022

Bollettino Covid Campania 4 febbraio 2022

Napoli, 4 febbraio  2022 - In Campania sono 8.957 i nuovi casi di positività al Covid-19, 6.751 emersi a seguito di test antigenico e 2.206 da tamponi molecolari. I test effettuati complessivamente sono stati 70.189 tra antigenici (48.942) e molecolari (21.247). La percentuale di test risultati positivi sul totale dei test analizzati è pari al 12,76%. Lo comunica l'unità di crisi della Regione.  Sono 28 i deceduti, 20 nelle ultime 48 ore e otto in precedenza, ma registrati ieri. Il totale da inizio pandemia sale a 9.303. Covid Campania, bollettino oggi 3 febbraio: 10.178 nuovi casi, 20 vittime in 48 ore

Ancora in calo i ricoveri: 83 persone (-1) sono ricoverate in terapia intensiva e 1.349 (-5) in posti letto di degenza. Covid oggi: bollettino Italia del 4 febbraio. Contagi e ricoveri in calo Scaricare il Green pass illimitato: come fare per vaccinati con tre dosi e guariti

La mappa dei contagi nelle province della Campania

Nella Città metropolitana di Napoli i nuovi casi registrati nel bollettino regionale sono 5.078. In provincia di Salerno 1.797, in quella di Caserta 1.316. Nel territorio di Avellino i contagiati sono 11, in quello di Benevento sono 296

Bollettino Covid Campania 4 febbraio 2022
Bollettino Covid Campania 4 febbraio 2022
 

Asl Napoli 1: "All'Ospedale del mare solo 1 paziente in intensiva"

"Torniamo pian piano alla normalità, possiamo finalmente tirare il fiato". Le parole, che lasciano ben sperare, arrivano da Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1, che chiama in causa uno dei dati più importanti: "Abbiamo un solo paziente in terapia intensiva Covid, su sedici posti disponibili, nelle strutture dell'Ospedale del Mare. Quattro pazienti, su otto posti, invece al Loreto Mare".  

"Spostare anestesisti verso le attività chirurgiche ordinarie"

"Stiamo valutando - ha continuato Verdoliva - la possibilità di andare verso il congelamento dei posti letto nell'intensiva Covid dell'Ospedale del Mare in modo da poter spostare gli anestesisti nelle sale operatorie per riprendere le attività chirurgiche ordinarie. Le luci, però, restano accese e le macchine pronte: ove si dovesse verificare la necessità, i posti letti ci sono e in pochissimi minuti li rimettiamo a disposizione dei pazienti. I dati della pandemia si consolidano in discesa e i numeri assoluti ci segnalano patologie meno gravi. Stiamo ricominciando a parlare di sanità come è necessario per i cittadini, senza ogni volta parlare di Covid". 

"Degenze ordinarie ancora piene"

Verdoliva ricorda però che"purtroppo abbiamo ancora le degenze ordinarie Covid piene ma questo dipende dalla particolarità del fatto che esistono persone ricoverate per altre patologie e che al tampone di controllo si rivelano positive. Sono pazienti con i loro problemi di base, ma senza sintomi da Covid. Questo in ogni caso ci obbliga a cautele e a percorsi separati per non diffondere il contagio".  Intanto aumentano le iniziative per incrementare sempre più la campagna di vaccinazione, soprattutto per i più piccini. 

Open day: a Bacoli la 'Notte bianca della famiglia'

'Notte bianca della famiglia', domani a Bacoli, dalle ore 15 alle ore 23 nella suggestiva location del Parco Borbonico del Fusaro in sinergia tra il comune di Bacoli e l'Asl Napoli 2 Nord. Sarà possibile visitare gratuitamente la Casina vanvitelliana.  Ad Ercolano l'Istituto Comprensivo 'Giulio Rodinò' si è, invece, trasformato in hub per i bimbi dai 5 agli 11 anni; presente anche l'assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini.  "Ci sono province che hanno raggiunto percentuali importanti come la provincia di Benevento che è quasi arrivata al 60% di vaccinati, quella di Avellino al 47%. La provincia di Napoli è quella che ha più difficoltà e secondo me, per un approccio culturale, per una resistenza: siamo arrivati al 30% di vaccinati nella fascia di età 5-11 e, nella fascia 12-19 abbiamo ormai superato il 90%. Addirittura nel caso dei diciottenni abbiamo il 99% di vaccinati", ha spiegato. 

Notizia in aggiornamento