Giovedì 25 Aprile 2024

Covid Campania, ospedali pronti a riaprire i posti letto. Il bollettino del 30 dicembre

Pronta la strategia per contenere l'ondata cinese: antivirali per evitare i ricoveri, tamponi all'aeroporto di Capodichino e ampliamento dei reparti dedicati ai positivi

Napoli, 30 dicembre 2022 – “È partita la somministrazione dei nuovi antivirali nei primi giorni per chi prende il virus e stiamo preparando gli ospedali a riaprire posti letto Covid, se servirà”. Ad annunciarlo è Antonio Postiglione, direttore generale per il coordinamento del Sistema Sanitario regionale in Campania. È tornata alta l’allerta in tutta la regione, “per precauzione” nei giorni in cui la nuova esplosione del contagio in Cina riaccende qualche preoccupazione.

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La sanità regionale, in Campania, si organizza. “In questi giorni – spiega Postiglione – abbiamo preparato un sistema di riapertura di posti letto covid negli ospedali. Non ci servono oggi, ma vogliamo che tutti i nosocomi, in particolare a Napoli e in provincia, siano pronti se dovesse aumentare il contagio”. A preoccupare è la variante Gryphon.

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Covid Campania
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La strategia contro l’ondata cinese

La strategia è stata definita nei giorni scorsi in una riunione delle direzioni Asl e degli ospedali, a cui ha partecipato anche il governatore De Luca. Per ora è partita l'ordinanza che dispone la collaborazione dell'Asl Napoli 1 con gli uffici di sanità di frontiera per i tamponi all'aeroporto di Capodichino “e stiamo promuovendo alle Asl – dspiega Postiglione – i nuovi antivirali, che impediscono l'ospedalizzazione del paziente se presi nei primi giorni”.

“Allo stato – aggiunge – non viviamo una sofferenza, ma si registra qualche ulteriore ricovero con mezzi propri al Cardarelli. Per questo è stata emanata la direttiva con invito alle direzioni strategiche di Napoli e provincia di evitare ingolfamenti del pronto soccorso del Cardarelli e di ripristinare qualche posto letto che consenta al grande ospedale partenopeo di trasferire alcuni malati covid senza forti complicanze, persone positive che abbiano già altre patologie o sono anziane e hanno bisogno di osservazione. Si è rafforzato quindi un contatto diretto con il Cardarelli e il Cotugno. Ma è una misura di natura precauzionale”, conclude Postiglione.

Il bollettino di oggi

Ci sono 2.219 nuovi casi di Covid-19 in Campania (+69 rispetto ai dati di ieri), rilevati a fronte di 10.874 tamponi eseguiti. Hanno dato esito positivo 2.090 test antigenici e 129 molecolari. Lo comunica l'unità di crisi regionale. I deceduti sono nove, di cui tre morti nelle ultime 48 ore e sei in precedenza ma registrati ieri. Sono 355 i ricoverati in degenza (-15) e 19 i pazienti in terapia intensiva (+2).