Covid Campania, i dati del 20 aprile. De Luca: "Mascherine, serve ordinanza restrittiva"

Sono esplosi a 12.275 i nuovi casi, in forte aumento dopo il boom di turisti nei giorni scorsi in tutta la regione. Ancora alti i decessi: 18. Crescono i ricoveri nei reparti di area medica

Napoli, 20 aprile 2022 – Scoppiano i contagi in Campania, numeri quadruplicati in sole 24 ore. È arrivato alla quota record di 12.275 nuovi casi il bollettino regionale di oggi, con una curva di contagi in rapida risalita rispetto ai 3.250 contagi di ieri. Rimangono alti anche i decessi: 18 i morti registrati oggi (-2).

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Degli oltre 12mila casi di positività accertati, 11.389 sono emersi ai test antigenici e 886 ai molecolari, su un totale di 57.916 tamponi effettuati. A fornire i dati l'Unità di crisi della Regione. Sul fronte ospedaliero, aumentano i ricoveri nei reparti di area medica con 739 posti letto occupati (+41) e si segnala un leggero calo nelle terapie intensive con 39 pazienti (-6).

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De Luca, a breve nuova ordinanza mascherine

Una situazione preoccupante, il governatore Vincenzo De Luca staserebbe valutando un nuovo giro di vite, con un’altra ordinanza sulle mascherine all’aperto. "Continuo a chiedere la linea della prudenza”, dice il presidente della Campania. “Credo che, per esempio, tutti quelli che lavorano nelle strutture al chiuso, a cominciare dai ristoranti, debbano mantenere la mascherina. Chi serve ai tavoli o lavora in cucina, almeno quelli devono indossare la mascherina. Stiamo verificando se fare qualche ordinanza regionale più restrittiva". Una doccia fredda per i campani, proprio nelle ore in cui a Roma si sta discutendo se mantenere in vigore o meno l’obbligo delle mascherine al chiuso dopo il 30 aprile, data di scadenza del decreto.

"Al di là delle ordinanze – aggiunge De Luca – la mascherina serve a tutelare la nostra vita e la vita dei nostri familiari. D'estate tutti vogliamo respirare un po' di più, ci sarà un rimescolamento sociale, c'è una ripresa fortissima del turismo, abbiamo Procida capitale, è evidente che ci saranno contatti con centinaia di migliaia di persone che arriveranno a Napoli e in Campania. L'uso della mascherina sempre è la cosa più efficace, un piccolo sacrificio per tutelarci anche rispetto alle varianti”.

"Varianti pericolose"

Sotto i riflettori la difficile situazione di Shanghai. “La Cina in genere anticipa di qualche mese quello che succede in Europa: in Cina hanno messo in quarantena 25 milioni di cittadini di Shanghai, a Philadelphia hanno ripreso misure restrittive perché hanno registrato una diffusione di varianti estremamente pericolose. Nessuna drammatizzazione, ma teniamo i piedi per terra altrimenti ci divertiamo per due mesi e a ottobre dobbiamo richiudere tutto e io vorrei evitare questo andirivieni".