Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid Campania, oggi 2.283 casi e 3 morti. Il bollettino del 18 novembre

Mentre il Governo annuncia l'avvio di una campagna per promuovere i vaccini, De Luca bacchetta il ministro Schillaci: "Non è credibile, ha riportato i no xav in ospedale"

Napoli, 18 novembre 2022 – Non si fermano i contagi in Campania, una delle poche regioni dove oggi i nuovi casi appaiono in crescita. Sono 2.283 i nuovi positivi al Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore (+273 rispetto ai dati di ieri), a fronte di 12.393 test processati. Sono 3 i decessi annotati nel bollettino diramato dall'Unità di crisi regionale (+2), di questi solo uno avvenuto nelle ultime 48 ore. A evidenziare le positività 2.163 tamponi antigenici su un totale di 10.126 e 120 molecolari su 2.267 analizzati. Crescono i ricoveri negli ospedali: arrivano a 294 i pazienti contagiati che si trovano nelle aree mediche (+2) e 10 quelli in terapia intensiva (+1).

Covid Campania, 18 novembre 2022
Covid Campania, 18 novembre 2022

Tornano le mascherine?

"Vorrei ribadire chiaramente che mai questo Governo e mai io abbiamo pensato di abbandonare l'uso delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa. Anzi, nella circolare che ho firmato il 31 ottobre scorso, ho parlato non solo dell'endemia oggi da Covid-19, ma anche dell'avvicinarsi della stagione influenzale. D'altronde le mascherine sono sempre state un presidio molto utile negli ospedali anche prima della pandemia". A puntualizzarlo è stato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo a un'interpellanza urgente oggi alla Camera.

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Vaccini: cosa succede ora

Dal 1 dicembre, ha ricordato stamattina Schillaci in aula, “il ministero avvierà una campagna di comunicazione con spot tv e radiofonici su reti Rai e altre emittenti per promuovere la vaccinazione anti- Covid e antinfluenzale, e verrà ricordato che le due vaccinazioni possono essere effettuate nella stessa seduta vaccinale”. E sgombera il campo alle polemiche scoppiate nei giorni scorsi sulle posizioni del Ministero riguardo ai vaccini anti Covid. “Rassicuro – ha concluso il ministro – che, nel rispetto del mio mandato e della mia professione di medico, nessuna mia iniziativa potrà mai pregiudicare il diritto alla salute dei cittadini garantito dalla Costituzione”.

De Luca: “Con quale credibilità parla il ministro?”

È critica la posizione del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Vorrei dire con spirito cristiano all'attuale ministro della Salute: caro ministro, ma con quale credibilità e quale faccia noi andiamo a rilanciare oggi una campagna di vaccinazione contro il Covid e contro l'influenza dopo aver riportato al lavoro i medici no vax?". Lo ha detto il presidente della Regione nel corso della sua solita diretta Facebook settimanale. "Quella decisione di riammettere i no vax – ha aggiunto De Luca – non ha riportato alcun beneficio al personale sanitario, è stata una decisione irresponsabile. In ogni caso, io ho già fatto la quarta dose con il vaccino antinfluenzale, braccio sinistro e braccio destro contemporaneamente. Invito quindi i miei concittadini a dare retta alla Regione Campania, invece delle fesserie che come sempre vengono raccontate dal Ministero della Salute, come è capitato prima e come capita ancora oggi".