Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid Campania, Campo rom di Giugliano zona rossa blindata

Alle 70 famiglie verranno assicurate derrate alimentari e beni di prima necessità. Lo ha deciso il Governatore De Luca dopo la scoperta di un focolaio. Ieri 461 contagiati e 9 decessi

Campo Rom nel Napoletano

Campo Rom nel Napoletano

Napoli, 02 settembre 2021 - Sono 461 i nuovi casi di contagio Covid in Campania su 18.883 tamponi processati, con un tasso di positività del 2,4%. A comunicarlo l'unità di crisi della Regione. Quattro i decessi nelle ultime 48 ore, cinque deceduti in precedenza ma registrati ieri. I ricoverati, ad oggi, sono 389, di cui 363 in posti di degenza, 10 in meno di ieri, e 26 in terapia intensiva, 4 in più di ieri.  Nella nuova mappa epidemiologica dell'Ecdc, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, sulla diffusione del Covid-19 in Ue il Lazio passa in rosso mentre la Campania torna in arancione (dal rosso) e il Molise dal verde passa all'arancione. In rosso anche: Toscana, Marche, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Tutte le altre regioni sono in arancione.  I dati del bollettino Covid oggi in Italia

Campo Rom di Giugliano zona rossa

Il campo rom di Giugliano, in provincia di Napoli, diventa zona rossa nella quale sarà impossibile accedere e uscire fino al prossimo 15 settembre. A disporlo un'ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Previsti l'isolamento domiciliare con divieto di allontanamento dalle abitazioni e lo stop agli ingressi e alle uscite, presidiate dalle forze dell'ordine.   La decisione sul campo nomadi di via Carrafiello è stata assunta dopo che lo scorso 31 agosto è stata rilevata la positività al Covid di un residente dell'accampamento dove sono insediati 70 nuclei familiari con un numero orientativo di 500 persone "che vivono - si legge nel provvedimento - stretti rapporti interpersonali in condizioni di precarietà igienico sanitaria".

Un uomo del campo ricoverato a Pozzuoli

L'uomo, che è attualmente ricoverato nel reparto Covid dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, "non è stato in grado di riferire in merito ai propri contatti stretti" mentre un suo familiare ha spiegato che "sono intercorsi rapporti stretti interpersonali tra il cittadino positivo e numerosi altri residenti del campo". Sono stati sottoposti a tampone molecolare gli appartenenti al nucleo familiare del contagiato e tutti sono risultati, a loro, volta positivi al virus. Di qui la necessità di "scongiurare il rischio di un'ampia e ingestibile diffusione del virus". 

Accessi presidiati dalle forze dell'ordine: fornite derrate alimentari

Ai residenti del campo vietato "allontanarsi dalle proprie abitazioni" mentre il Comune di Giugliano, d'intesa con l'Unità di crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicurerà "ogni forma di assistenza attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità".