Giovedì 18 Aprile 2024

Covid Campania, bollettino 30 giugno: stabili i contagi, 120 positivi

Cinque decessi e nove pazienti in più ricoverati. Preoccupa la diffusione della variante Delta: nell’ultima settimana 59 casi su 275 tamponi positivi sequenziati.Flop dei vaccini

Medico dell'Asl di Napoli

Medico dell'Asl di Napoli

Napoli, 30 giugno 2021 - Resta sostanzialmente invariata la curva dei contagi da coronavirus in Campania. Secondo i dati comunicati oggi dall’Unità di Crisi della Regione nell’ultimo bollettino, sono 120 i nuovi positivi al Covid-19, su 7.421 test molecolari eseguiti ieri: ne deriva un tasso di incidenza dell'1,58%, stabile rispetto all’1,61% di ieri. 

E anche per quanto riguarda i contagi, se si esclude il weekend, quando notoriamente vengono eseguiti meno tamponi, la curva epidemica negli ultimi giorni non ha subito grandi oscillazioni: ieri i casi di positività erano stati 117 e venerdì scorso 126.

Gli altri dati del bollettino

Nel bollettino di oggi dell'Unità di Crisi sono state comunicate cinque nuove vittime (due registrate nelle ultime 48 ore, tre risalenti ai giorni precedenti). Sul versante ospedaliero, fa sapere la Regione, i posti letto occupati in terapia intensiva sono 20 (uno in meno rispetto al giorno prima), mentre si appesantisce il quadro delle degenze ordinarie, a quota 218, con nove pazienti ricoverati in più nelle ultime 24 ore. 

La situazione “variante Delta”

Probabilmente a determinare un rallentamento nella diminuzione dei casi contribuisce anche la presenza sul territorio campano della più contagiosa variante Delta, come dimostra la scoperta di alcuni focolai, ad esempio a Torre Annunziata

Secondo quanto comunicato dall’Unità di Crisi, sono positivi alla variante Delta 59 dei 275 tamponi molecolari analizzati con sequenziamento del genoma dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. Presenti anche 50 varianti “brasiliana” e 3 “nigeriana”, ma la prevalenza resta l’“inglese”, con 161 casi.

Il flop open day: 2% di adesioni

L’unica arma per proteggersi, continuano a ripetere gli esperti, sono i vaccini. Eppure la campagna vaccinale in Campania sembra destinata a rallentare. E non solo per la diminuzione di dosi di Pfizer annunciata dal generale Figliuolo, ma proprio per la scarsa propensione a vaccinarsi dei cittadini che ancora non si sono prenotati sui server della Regione.

A dimostrarlo il “flop” degli ultimi open day per ricevere la prima dose, programmati dall’Asl Napoli 1 per l’1 e il 2 luglio: l’adesione, per il momento, è stata solo del 2% delle dosi messe a disposizione. Nello specifico, il primo luglio su 1.540 prime dosi somministrabili per la fascia d’età 60-79 anni si sono prenotate finora 28 persone; il 2 luglio, per la stessa fascia di età, si sono prenotate al momento 37 persone.