Covid Campania, 750 positivi. De Luca: "Natale blindato? Dipende da cittadini e Governo"

"Se avremo la collaborazione dei cittadini, usciremo dal Covid e difendiamo l'economia. Altrimenti andremo verso le chiusure", dice De Luca in vista di possibili restrizioni natalizie

Covid Campania, 23 novembre 2021

Covid Campania, 23 novembre 2021

Napoli, 23 novembre 2021 - Sono 750 i positivi del giorno in Campania, rilevati a fronte di 33.733 tamponi processati. I deceduti sono 14, di cui nove nelle ultime 48 ore e cinque deceduti in precedenza ma registrati ieri. Sono 22 i posti letto di terapia intensiva occupati (+2) e 302 i pazienti ricoverati in degenza, in salita rispetto ai 289 ricoveri di ieri. Ieri i casi di Covid erano 591, con 4 decessi.

Sono 14.573 le persone attualmente positive dislocate nelle diverse, quasi tutte in cura domiciliare. Dall’inizio della pandemia ad oggi, il numero delle vittime del Covid sono 8.188

Covid Italia oggi: contagi in rialzo. Bollettino Coronavirus e dati del 23 novembre

La situazione nelle province

Il maggior numero dei contagi continuano ad essere nell’area della Città metropolitana di Napoli, con 356 nuovi casi che portano a 286.517 il totale dei casi che si sono verificati negli ultimi due anni. La seconda città, per numero di contagi, è sempre Caserta con 163 nuovi casi e un bilancio dei contagiati dal virus di 74.156 persone, dal febbraio 2020 ad oggi.

A Salerno sono 159 le persone risultate positive nelle ultime ore, che portano il conteggio totale dei casi riscontrati finora in tutta la provincia a 77.576 unità. Subito dopo, nella classifica dei contagi per provincia, compare Avellino con 34 nuovi contagi e un conto complessivo dei malati e dei guariti di 22.504 persone. Benevento oggi ha solo 28 casi e 14.384 contagiati dall’inizio della pandemia.

De Luca: “Terza dose ai sanitari? Il Governo dorme in piedi”

È alta la preoccupazione in Campania per le possibili restrizioni in vista del Natale, secondo il governatore De Luca molto dipenderà da cosa faranno i cittadini. “Se avremo senso di responsabilità e avremo un governo che non dorme in piedi, come continua ad essere il governo italiano che arriva sempre con due mesi di ritardo. Per quale motivo si deve ancora approvare l'obbligo della terza dose almeno per il personale sanitario, siamo oramai a dicembre". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commenta la possibilità di avere un Natale con restrizioni a margine della presentazione della 35esima edizione di "Futuro Remoto", alla Città della Scienza di Napoli.

Terza dose vaccino dopo 5 mesi: ecco da quando si può prenotare - Super Green pass in Italia: quando si decide e dove potrà servire "Il personale sanitario ha fatto la seconda dose tra gennaio e febbraio, è una cosa incredibile. Stiamo ancora a decidere se l'altra somministrazione vada fatta a cinque mesi o a sei mesi? Ma che cosa stiamo aspettando, la riunione del Cts – si chiede De Luca – e continuiamo ad avere modalità operative da ordinaria amministrazione", dice De Luca, che poi ricorda: "Quello che sarà dipenderà dal tempo di decisione rapido del governo che non ha decisioni rapide. Dipende quindi dal senso di responsabilità dei cittadini, dall'uso della mascherina: vedo qui ancora tanti ragazzi che la usano come ciondolo. La mascherina va indossata davanti alla bocca e al naso me anche dal completamento della campagna di vaccinazione ce la stiamo mettendo tutta".

E conclude: "Se avremo la collaborazione dei cittadini, usciremo dal Covid e difendiamo l'economia. Altrimenti andremo verso le chiusure", conclude il governatore.