Corruzione Napoli, vigili e imprenditore arrestati: soldi per abusi edilizi

Due agenti della polizia locale avrebbero incassato denato per attestare che gli abusi non erano avvenuti. I tre sono accusati di corruzione, falso in atto pubblico e ricettazione.

Cantiere edile

Cantiere edile

Napoli, 3 ottobre 2022 – Soldi in cambio del silenzio su lavori abusivi. Sono stati arrestati due agenti della polizia locale di Napoli e imprenditore della zona, indiziati dei reati di corruzione, falso in atto pubblico e ricettazione.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l'imprenditore avrebbe corrisposto una somma di denaro a uno dei vigili urbani per proseguire i lavori abusivi che aveva in corso di realizzazione. Successivamente, i due appartenenti alla polizia municipale di Napoli, d'intesa con l'imprenditore, avrebbero attestato falsamente che nessun lavoro era in corso. Infine, l'imprenditore sarebbe stato trovato in possesso di schede carburanti, risultate rubate al Comando logistico dell'Esercito. I tre sono finiti agli arresti domiciliari, su richiesta della seconda sezione della procura di Napoli.  Napoli abusivi: 1 euro per fotografare il Vesuvio, 20 euro per posto auto e 10 per moto Regione Campania, arrestato ex consigliere Passariello: "Ti ho messo lì per fare soldi"