Controlli sicurezza, notte di fuoco nel Napoletano: un arresto e 7 denunce

Spaccio, armi irregolari, furti e abusi edilizi: sono alcuni dei reati scoperti durante i controlli di questa notte a Boscoreale. Si continua a cercare la banda di rapinatori che ha ucciso il pescivendolo poco prima di Natale

Controlli dei carabinieri

Controlli dei carabinieri

Napoli, 23 gennaio 2022 – Non si fermano i controlli nel Napoletano, nel mirino dei carabinieri c’è la banda di rapinatori che prima di Natale ha ucciso con un colpo di pistola il pescivendolo di Boscoreale. Questa notte nuova “battuta di caccia” sul territorio alle e falde del Vesuvio. I militari di Torre Annunziata, supportati dai colleghi del Reggimento Campania e del Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, questa notte hanno presidiato gli oltre 11 chilometri quadrati di territorio del Comune di Boscoreale con pattuglie distribuite lungo le strade più affollate. Il risultato è stato un arresto per droga e sette denunce per diversi reati.

Sono 66 le persone identificate e 32 i veicoli fermati durante i posti di blocco sulle arterie più trafficate. Queste le cifre dei controlli, da sommare alle 16 contravvenzioni al codice della strada notificate ad altrettanti automobilisti indisciplinati.

Droga, armi, furti e abusi edilizi

Arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio un 20enne del posto, già noto alle forze dell'ordine. Durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto nella sua abitazione 670 grammi di marijuana. A fare la differenza è stato lo straordinario fiuto dei cani antidroga del Nucleo Cinofili di Sarno. Il ragazzo è stato portato al carcere di Poggioreale ed è in attesa di giudizio. Un 24enne incensurato di Torre Annunziata è stato invece denunciato per porto abusivo di coltello. Nascosta nel giubbotto, aveva una lama a scatto di 12 centimetri che avrebbe utilizzato, questa la scusa data ai carabinieri che lo hanno fermato, per difendere gli amici e se stesso.

Dovrà rispondere di evasione un 34enne che, benché sottoposto ai domiciliari, è stato trovato in strada a passeggiare come se niente fosse. È furto il reato ipotizzato per un 58enne incensurato di Boscoreale. Poco prima di essere fermato dai militari, l’uomo aveva sottratto il portafogli ad una donna. Magro il bottino, soli 30 euro, poi restituito alla vittima. È accaduto in un negozio di Via Diaz.

Guida senza patente, perché mai conseguita, per un 20enne già noto alle forze dell'ordine. Era stato già fermato altre volte a bordo di una grossa auto, ma questa volta è scattata la denuncia penale. Una 46enne, amministratrice di un supermercato, è stata denunciata per violazioni alla normativa sul lavoro e sanzionata per oltre 14mila euro. Il bilancio delle denunce si conclude con una coppia, 49 anni lui e 47 lei. Risponderanno di abusivismo edilizio per un locale di oltre 300 metri quadri costruito senza alcuna autorizzazione alle spalle della propria abitazione. La struttura è stata sequestrata.

Territorio in ebollizione

Segno che il territorio è in fermento, come più volte sottolineato anche ieri all’apertura dell’anno giudiziario di Napoli. Il procuratore generale Luigi Riello ha parlato dei soldati della Camorra arruolati tra le file di minorenni e ha descritto un territorio con un’alta presenza di clan, tutti controllati da due gruppi di potere: l’Alleanza di Secondigliano e la famiglia Mazzarella. Giuseppe De Caroli, presidente della Corte d’Appello ha invece disegnato un quadro fatto di rapine, estorsioni e usura: reati alimentati dalla pandemia.