Comunali Napoli, Manfredi: "Se i cittadini non vedono futuro, non votano"

É il commento del nuovo sindaco alla bassa affluenza alle urne, un cittadino su due ha disertato il voto

L'abbraccio tra Manfredi e Conte

L'abbraccio tra Manfredi e Conte

Napoli, 4 ottobre 2021 – Con il 54,12% di affluenza, un napoletano su due ha disertato le urne. La bassa affluenza è un segno di sfiducia nella politica, in linea con quanti avvenuto nelle altre grandi città. Non è dello stesso avviso il nuovo sindaco Gaetano Manfredi, che sembra ottimista nel recuperare il rapporto con i suoi concittadini. “Affluenza bassa? La percentuale di persone che non ha votato qui è la stessa che non ha votato l'altra volta. Quindi io credo che oggi la grande sfida che ha la politica, non questa o un'altra coalizione, è di avvicinare ancora di più i cittadini al voto”. Con queste parole, Manfredi commenta così l’affluenza alle urne dei napoletani.

“Se tanta gente non ha votato è perché i Comuni sono stati abbandonati. Le politiche che sono state fatte negli ultimi anni, anche a livello centrale, sono state politiche che hanno penalizzato fortemente i comuni. Quando i cittadini non vedono futuro e non hanno speranza, alla fine non votano. Se riusciremo a ribaltare questo schema, investendo sui Comuni e sulle aree metropolitane in grande sofferenza, i cittadini si riconosceranno nella politica, avranno delle risposte e quindi andranno a votare”. In tarda serata, il nuovo sindaco ha riunito i sostenitori davanti al municipio di Napoli, facendo il suo primo discorso da vincitore. E, subito dopo, sono esplosi i fuochi d'artificio. 

Conte abbadona Roma e corre da Manfredi

L'ex premier pentastellato ha abbandonato il comitato elettorale della sindaca Raggi, per correre a Napoli a congratularsi col nuovo sindaco di centrosinistra. "Non entro nelle dinamiche di personalizzazione, ma quello per Napoli è un progetto in cui tutti hanno dato un contributo e nessuno è azionista di maggioranza da far prevalere priorita'". Lo dice il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, nel quartiere generale del Movimento, respingendo l'idea che la nuova giunta di Napoli possa prevedere una forte influenza di Vincenzo De Luca. "É un progetto in cui il Movimento ha un ruolo fondamentale, come il Pd, ma anche le forze civiche, la stessa lista di Manfredi e c'è il contributo di una lista vicina al presidente De Luca", precisa.