Comunali Napoli 2021, Maresca: “Lotta alla camorra al centro dell’agenda”

Il candidato sindaco di Napoli detta il programma e ammonisce sul tema: “Il problema non è solo della magistratura, ma anche del Comune e delle persone. È una sub-cultura”

Il candidato a sindaco di Napoli, il pm anticamorra Catello Maresca

Il candidato a sindaco di Napoli, il pm anticamorra Catello Maresca

Napoli, 7 Giugno 2021 – Catello Maresca, candidato sindaco di Napoli, è intervenuto questa mattina a Radio Punto Nuovo per parlare del futuro della città partenopea e delle sue problematiche. Prima fra tutte: la criminalità organizzata. “La camorra è un problema serio e profondo che io cerco di porre nell'agenda politica nazionale, anche da magistrato anticamorra e lo faccio orgogliosamente - ha detto -. Se non altro la mia scelta di impegno politico già è servita a qualcosa, a riportare il tema al centro dell'agenda”.

È una sub-cultura”

Maresca ha poi proseguito: “Vedo un sacco di persone che finalmente scoprono la loro vocazione anti camorra, gruppi del territorio, associazioni, anche soggetti che si proiettano nell'agone politico. Dobbiamo solo sperare che sia autentica questa pulsione, com'è stata la mia per 22 anni, e che sia proiettata alla soluzione, all'individuazione dei profili di collaborazione istituzionale. Perché la camorra non è solo un problema della magistratura, è questo il vero nodo, la camorra è un problema per l'istituzione del Comune, delle persone. È una cultura, anzi una sub-cultura”.

E proposito delle 'liste pulite', ha spiegato: “Talvolta non è sufficiente il certificato penale e neanche quello dei carichi pendenti per rendersi conto poi di chi c'è dietro un curriculum. Noi cercheremo di fare liste pulite con tutti i mezzi a disposizione, le nostre conoscenze, la nostra esperienza, ma non è solo un problema di pulizia, è un problema di profilo. Noi vogliamo candidati disinteressati a sè stessi, al loro orticello, e interessati ai cittadini”.

L’evento al Dohrn non sia comizio elettorale”

Il candidato sindaco ha poi espresso tutti i suoi dubbi sulla eventuale deriva che, a suo dire, può prendere la cerimonia di domani per la riapertura della stazione zoologica Anton Dohrn. Sarà presente il suo avversario politico Gaetano Manfredi: “Non ho nulla contro l'ex rettore Manfredi, ma non vorrei che una parte politica tendesse a trasformare delle inaugurazioni in comizi elettorali. Quelli si fanno altrove, si fanno forse nella vera unica istituzione imparziale che è la gente”, ha sottolineato.

Per Maresca non sarebbe infatti la prima volta che succede: “Le premesse ci sono tutte, sarà presente anche il presidente della Camera, Roberto Fico. Il Dohrn è un’istituzione cittadina, non diventi di una parte politica. Non sarebbe una bella immagine. Non dobbiamo dare l'impressione che alcune istituzioni abbiano una gestione domestica, familiare. Purtroppo però non è la prima volta: è capitato anche con la Federico II e con la Camera di Commercio”.