Giovedì 18 Aprile 2024

Comunali Napoli, de Magistris: “Manfredi-Maresca, sfida aperta e non scontata"

Il sindaco uscente sull’imminente campagna elettorale: “Quadro molto fluido e frastagliato. Fronda interna ai 5 Stelle? I patti stretti al bar non sono un successo a prescindere”

Il sindaco de Magistris in piazza Plebiscito a Napoli

Il sindaco de Magistris in piazza Plebiscito a Napoli

Napoli, 2 giugno 2021 – A Napoli “sarà una campagna elettorale tutta da scrivere”. Parola del sindaco uscente, Luigi de Magistris, che, in merito alle elezioni amministrative del prossimo autunno nel capoluogo campano, ha parlato di una sfida “molto aperta”, sostenendo che “sbaglia chi pensa che sia già scritto il ballottaggio Manfredi-Maresca”.

De Magistris: “Campagna elettorale complicata”

“La gente ha dimostrato che nelle campagne elettorali per la scelta del sindaco conta molto la persona – ha aggiunto – e che si valutano con attenzione molte cose. Molto dipenderà quindi dalla capacità dei candidati, perché è un quadro molto fluido e frastagliato”.

Commentando la spaccatura interna al Movimento 5 Stelle rispetto all’alleanza con il Partito Democratico a sostegno della candidatura a sindaco di Gaetano Manfredi, de Magistris ha invece affermato che “i patti che si fondano a Roma, o che magari si consumano in qualche caffè in quartieri della città, non vuol dire che diventino una vittoria o un successo a prescindere”.

“Credo che sarà una campagna molto complicata – ha proseguito il primo cittadino partenopeo – soprattutto per chi pensa di avere già la vittoria in tasca e bisogna vedere quali saranno gli schieramenti finali, visto che si vota ai primi di ottobre mancano ancora più di quattro mesi”.

“Ripartire dai valori della Costituzione”

Sempre oggi, in occasione della Festa della Repubblica celebrata in piazza Plebiscito, de Magistris ha detto che “bisogna ricordare che i valori fondanti di una repubblica sono la solidarietà, l'uguaglianza, la giustizia sociale, le libertà, i diritti”.

Poi, ha proseguito: “In questa pandemia abbiamo visto che cosa significa non avere dei diritti fondamentali, perché non tutti si sono potuti curare. Il lavoro è stato ancora più piegato e molte persone lo hanno perso”. Infine, ha invitato tutti a “ripartire dalla Costituzione in modo serio, dai valori repubblicani; e lo deve fare non solo chi ricopre incarichi istituzionali, ma il popolo intero che è sovrano”.

“Ora è il tempo di programmare il futuro”

“Speriamo che sia una ripartenza più durevole rispetto a quella dello scorso anno – ha continuato de Magistris –. Io sono fiducioso perché il piano vaccinale mondiale inizia a produrre effetti e lo si vede sul numero dei contagi, ma soprattutto per la pressione sugli ospedali e per la situazione dei reparti e delle terapie intensive”.

E ha concluso: “Ora bisogna programmare. Credo che nella ripartenza bisogna essere uniti e anche solidali nei confronti delle comunità. La stagione di campagna elettorale produce un ‘velenificio’, tossine, gente che pensa solo a se stessa e invece Napoli in questo momento ha bisogno di amore e unità e non di rancori e battaglie personale fini a se stesse”.