Giovedì 18 Aprile 2024

Commemorazione dei defunti, il sindaco di Napoli al cimitero di Poggioreale/VIDEO

Il punto sulla città a margine della cerimonia. Manfredi: “Più controlli sulla movida, ma il tema è anche sociale”

Il sindaco Gaetano Manfredi al cimitero Poggioreale (immagine Facebook)

Il sindaco Gaetano Manfredi al cimitero Poggioreale (immagine Facebook)

Napoli, 2 novembre 2021 - Giornata commemorativa dei defunti al Cimitero di Poggioreale per le deposizioni di corone presente il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Cerimonie in forma privata alla Cappella Pettirossi e a quella di Dario Scherillo, vittima innocente di camorra. A seguire le cerimonie ufficiali con la deposizione di un cuscino di fiori bianchi alla Cappella degli "Undici Fiori del Melarancio" e subito dopo, in successione, alla tomba di Annalisa Durante, e quelle del presidente Giovanni Leone e del presidente Enrico De Nicola. Lunghi attimi di silenzio, la vicinanza ai familiari, la commozione composti del primo cittadino davanti alle tombe delle vittime innocenti di camorra. "Tantissime cittadini, sia prima delle elezioni che adesso, mi hanno chiesto una maggiore attenzione ai cimiteri. Ci sarà da lavorare non solo sulle regole, ma abbiamo bisogno anche di risorse per il restauro dei cimiteri monumentali", così il sindaco di Napoli al termine delle cerimonie.

Il sindaco Gaetano Manfredi al cimitero Poggioreale (immagine Facebook)
Il sindaco Gaetano Manfredi al cimitero Poggioreale (immagine Facebook)

Il Patto per Napoli

A margine delle commemorazioni Manfredi ha fatto il punto su alcuni temi caldi della città. A partire dagli attesi interventi del governo per ridare ossigeno alla città e dare attuazione del cosiddetto "Patto per Napoli": “Gli interventi del Governo per Napoli ci saranno, sono fiducioso. Ovviamente è una partita non semplice perché la situazione del Comune è difficile e richiede operazioni che hanno una complessità anche dal punto di vista normativo, però ci stiamo lavorando: c'è l'assessore Baretta che sta seguendo in prima persona l'evolversi della situazione” ha detto l'ex rettore dell'Università Federico II. Manfredi evidenzia "la complessità della finanziaria" e rimarca come "senza alcun intervento la città è paralizzata". Il tema, per il primo cittadino, "non è solo economico, ma anche normativo perché abbiamo il bilancio bloccato sia da un deficit finanziario che da una serie di norme che lo ingessano".

Aumento degli stipendi per gli amministratori

Sulla questione dell'aumento degli stipendi per gli amministratori, l'ex rettore della Federico II è chiaro: "La responsabilità politica della decisione è del Parlamento. Quando mi sono candidato sapevo che lo stipendio da sindaco sarebbe stato inferiore a quello da professore". Manfredi, però, sottolinea che "il tema dell'adeguamento dello stipendio sia un tema giusto che non riguarda solo il sindaco, ma anche assessori, consiglieri, gli amministratori delle municipalità. Svolgere questi incarichi richiede competenze, rigore, trasparenza ma anche il riconoscimento del lavoro che viene fatto, altrimenti o ci saranno persone ricchissime a fare questo lavoro o persone che pensano di fare un investimento per ritorni diversi. Il riconoscimento di uno stipendio giusto - conclude - è un passaggio che fa parte della democrazia".

Più controlli sulla movida

"Sul tema della movida abbiamo già cominciato con degli interventi di controllo interforze che sono stati concordati in Prefettura. Il corpo della Polizia municipale, sotto il coordinamento dell'assessore De Iesu, sta lavorando: chiaro che noi non possiamo in pochi giorni risolvere problemi che si sono accumulati in dieci anni", ha detto il sindaco di Napoli. "Quando si crea una concentrazione di locali come quella che vediamo in alcune parti del centro storico e si crea anche un'abitudine da parte dei giovani ad aggregarsi e a non rispettare le regole, poi diciamo che riportare i buoi nella stalla non e' semplice" afferma l'inquilino di Palazzo San Giacomo che annuncia la programmazione di "un calendario di incontri tra l'amministrazione comunale, gli assessori De Iesu e Armato, gli esercenti sani e i residenti per organizzare degli interventi a partire da un cambio dei regolamenti e dalle norme sugli orari".