Martedì 17 Giugno 2025
REDAZIONE NAPOLI

Chiusura scuole a Pozzuoli dopo la forte scossa di terremoto

Il sindaco Manzoni ha firmato l’ordinanza: stop alle attività a partire da oggi. Chiusi anche l’asilo nido, il cimitero e il polo culturale di Palazzo Toledo. “Abbiamo allestito aree di emergenza e punti di aiuto”, fa sapere il primo cittadino

Chiusura scuole a Pozzuoli dopo la forte scossa di terremoto

Napoli, 13 maggio 2025 – A Pozzuoli le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, sono sospese in via precauzionale "a far data dal 13 maggio 2025 e fino a revoca espressa". A stabilirlo un'ordinanza firmata dal sindaco, Luigi Manzoni, a seguito del violento sciame sismico in corso nell'area dei Campi Flegrei. 

La forte scossa di oggi ha fattoscattare l’allarme. Si fermano anche le attività sportive nelle palestre delle scuole per "accertare la presenza di eventuali danni conseguenti le diverse scosse", si legge in una nota.

Con un'altra ordinanza, il sindaco ha disposto la chiusura in via precauzionale, a far data da oggi e fino a revoca espressa, del cimitero comunale, del polo culturale di Palazzo Toledo e dell'asilo nido comunale. “Abbiamo allestito aree di emergenza e punti di aiuto”, fa sapere il primo cittadino. 

Terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei, gente in strada
Persone per strada sul lungomare di Pozzuoli dopo la scossa di terremoto

Cosa sta succedendo ai Campi Flegrei

"Eravamo in una fase di rallentamento delle scosse e del sollevamento del suolo. E invece oggi sono tornate le scosse. L'Osservatorio ci aveva già detto diverse volte che possono arrivare altre scosse e quindi ci siamo fatti trovare pronti". Lo ha detto il sindaco Manzoni nella conferenza stampa che è stata convocata alla sede della Protezione Civile a Monteruscello, dopo le scosse di questa mattina.

Il primo cittadino ha spiegato che "la paura c'è stata dove ci sono le scuole e noi subito abbiamo allestito aree di emergenza in strada e anche punti di aiuto fuori dalle scuole. Stiamo anche allestendo il Palatrincone per qualcuno che non vuole dormire a casa stanotte. Tutto è stato messo a disposizione come previsto dal piano del bradisismo".

Il sindaco: “Nessuno andrà in tenda, non fa parte del piano”

"Se la gente si aspetta le tende, come negli anni Ottanta, sappia che non ci saranno mai. Non rientra nei piani di emergenza". Lo ha affermato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, parlando con i giornalisti nella sede della Protezione civile mentre lo sciame sismico che sta interessando l'area dei Campi Flegrei è ancora in corso.

"Noi, per la prima volta, abbiamo un piano speditivo per il bradisismo, la gente - ha spiegato Manzoni - deve cominciare a capire che cosa è il bradisismo, come ci si convive e come si va avanti. E si va avanti con delle procedure, con dei piani, mai fatti da 40 anni a questa parte, avendo la consapevolezza di cosa si sta mettendo in campo".

Terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei, gente in strada
Persone sul lungomare di Pozzuoli dopo la scossa di terremoto

Cosa prevedono le ordinanze

Il provvedimento ordina "in via precauzionale la sospensione immediata delle attività sportive nelle palestre delle scuole di ogni ordine e grado, date in concessione a società sportive, al fine di accertare la presenza di eventuali danni conseguenti le diverse scosse".

Con un'altra ordinanza, il primo cittadino ha disposto la chiusura in via precauzionale, a far data da oggi e fino a revoca espressa, del cimitero comunale, del polo culturale di Palazzo Toledo e dell'asilo nido comunale.

Evacuati gli alunni dalle scuole flegree e anche a Napoli
Evacuata la scuola di via Napoli, al confine tra il capoluogo campano e Pozzuoli

Manzoni: “Verifica in tutte le scuole”

"Ho disposto personalmente l'intervento immediato dei tecnici comunali per la verifica di tutti gli edifici scolastici. Le scuole sono una priorità assoluta: nessuno rientrerà in aula senza i dovuti controlli di sicurezza – aveva scritto sui social il sindaco Manzoni –. Ho preteso la massima accuratezza e tempestività. Sarò io stesso a comunicare gli esiti delle verifiche e a decidere, con senso di responsabilità, i prossimi passi. La sicurezza dei nostri ragazzi viene prima di tutto".