Caserta, violenza a scuola: 3 insegnanti arrestate per maltrattamenti a Casapulla

Dopo la denuncia di una mamma i carabinieri hanno posizionato le telecamere e filmato gli abusi fisici e psicologici sui bambini

Intervento dei carabinieri

Intervento dei carabinieri

Caserta, 9 febbraio 2022 - Schiaffi, urla, bimbi imboccati con violenza durante il pranzo o messi in punizione con le mani sulla testa e lasciati soli a piangere. È quanto emerso dall'indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere su una scuola di Casapulla, nel Casertano. L'inchiesta ha portato agli arresti domiciliari, per maltrattamenti pluriaggravati, tre maestre dell'istituto, una di 25 anni, in servizio da appena due mesi e le altre 50enni che lavoravano da più tempo nella scuola. Gli arresti, notificati alle indagate dai carabinieri, sono stati emessi dalla gip Alessandra Grammatica su richiesta dell'ufficio inquirente coordinato dal facente funzioni di procuratore Carmine Renzulli. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, nei confronti degli alunni sarebbero state messe in atto "reiterate condotte di violenza, fisica e psicologica, nonché gravi omissioni nella cura e assistenza", con maltrattamenti "sistematici".  Rimini, studente di 14 anni accoltellato a scuola Roma, abusi su bimbe della scuola materna: arrestato maestro Bullismo e violenza a scuola. Prof aggredita, 15enne accoltellato

Bambini strattonati e derisi

I fatti risalgono all'autunno scorso, quando la madre di due bimbe che frequentano la scuola ha denunciato ai carabinieri i presunti maltrattamenti di cui le piccole erano rimaste vittima. In particolare la più grande delle due aveva raccontato alla madre che veniva imboccata con violenza dalle maestre durante la mensa; la madre ha poi scoperto che lo stesso trattamento veniva riservato anche alla più piccola delle sorelline. I carabinieri della Stazione di San Prisco, che hanno ricevuto la segnalazione, e della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, hanno così messo sotto controllo i cellulari delle tre maestre che si occupavano delle due classi in cui erano le sorelline, e all'interno delle aule hanno installato delle telecamere per trovare riscontri alla denuncia. Le immagini hanno mostrato che i maltrattamenti delle tre maestre erano sistematici, tra schiaffoni, strattoni, grida e modi piuttosto violenti, specie quando i bimbi facevano qualche capriccio durante i pasti. Chi piangeva veniva lasciato solo e sgridato, umiliato e qualche volta preso a schiaffi o messo in un angolo con le mani in testa; qualche bimbo è stato tirato giù con forza dalla brandina. Elementi di prova sono poi emersi dai messaggi scambiati dalle insegnanti su WhatsApp e dai racconti di altri genitori. Nei prossimi giorni le tre maestre sosterranno gli interrogatori di garanzia davanti al gip che ha firmato il provvedimento cautelare. La vicenda ha sconvolto la comunità di Casapulla, comune a pochi chilometri dal capoluogo Caserta. Con una nota è intervenuto anche il senatore del Movimento 5 Stelle Agostino Santillo, originario proprio di Casapulla. "La notizia dell'arresto dei tre insegnanti di un istituto per l'infanzia mi ha letteralmente sconvolto. Nonostante i gravi indizi di reato, occorre attendere l'esito giudiziario della vicenda per esprimere ogni giudizio compiuto. Mi stringo alla comunità della mia Casapulla ed esprimo tutta la mia vicinanza nei confronti degli alunni e dei genitori".