Casandrino, denunciati quattro imprenditori tessili per lavoro nero

Riscontrate numerose violazioni negli opifici: un’azienda finisce sotto sequestro, un’altra viene sospesa. Elevate sanzioni per 65mila euro e prescrizioni penali per 130mila

I carabinieri dell'Ispettorato del lavoro

I carabinieri dell'Ispettorato del lavoro

Napoli, 16 giugno 2021 – Quindici lavoratori in nero e numerose violazioni penali alle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. È quanto hanno accertato i carabinieri della stazione di Grumo Nevano, i militari del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli, del Reggimento Campania e gli ispettori del Lavoro a Casandrino, nell’hinterland del capoluogo campano.

Scattano multe per quasi 200mila euro

Durante un apposito servizio di controllo per il rispetto delle norme antinfortunistiche e contro lo sfruttamento dei lavoratori in nero, in quattro opifici tessili sono state infatti riscontrate numerose violazioni penali che hanno portato alla denuncia a piede libero dei titolari delle attività. Dalle verifiche, inoltre, è emerso che 15 lavoratori non erano in regola.

Al termine dei controlli i carabinieri hanno anche sequestrato una delle fabbriche con le maggiori criticità, mentre per un’altra l’attività è stata temporaneamente sospesa. Infine, gli uomini dell’Arma hanno elevato sanzioni amministrative per 65mila euro e prescrizioni penali per altri 130mila euro.