Canili a Napoli: carenze igieniche e orecchie tagliate, sequestri dopo i controlli

Deferito in stato di libertà il direttore sanitario di una struttura dove sono stati praticati interventi di conchectomia (taglio delle orecchie) e caudectomia (taglio della coda)

Canile (immagini di repertorio)

Canile (immagini di repertorio)

Roma, 25 gennaio 2023 - I controlli dei Nas nei canili e nei gattili del Napoletano. Sottoposti a sequestro penale 16 cani di varie razze (Labrador, Chihuahua, Barboncino, Spitz di Pomerania) poiché rinvenuti in stato di abbandono in un canile della provincia di Napoli, tra l'altro interessato da gravi carenze igienico-strutturali. Al titolare, deferito all'Autorità Giudiziaria, è stata anche contestata l'omessa procedura di attivazione dell'allevamento nonché la mancata registrazione degli animali mediante microchip. Il valore complessivo delle violazioni elevate, ammonta a 8 mila euro.

Il Nucleo partenopeo ha altresì individuato, in un fondo privato della provincia di Napoli, e sottoposto a sequestro un canile con 49 cani privo di autorizzazione e realizzato con materiali inidonei per la natura degli animali; all'interno dell'area sono stati inoltre rinvenuti materiali di risulta provenienti da opere di demolizione. I due proprietari del terreno e il gestore del canile sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria. 

In un ulteriore canile privato gestito da un'associazione con sede nella provincia di Napoli, i Nas hanno sequestrato 7 cani poiché sottoposti ad interventi di conchectomia bilaterale (taglio delle orecchie) e caudectomia (taglio della coda) in assenza di specifiche indicazioni terapeutiche. Deferito in stato di libertà il direttore sanitario della struttura al quale sono state altresì contestate irregolarità circa la profilassi vaccinale e impartite prescrizioni per irregolarità gestionali.