Mercoledì 24 Aprile 2024

Campania, diagnosi tardive di tumore. Pellegrino: "Gli ospedali ritornino a funzionare"

In aumento i tumori al seno nelle giovani donne, l'appello del primario dell'Oncologia del Policlinico Federico II: "Subito un piano di recupero"

Diagnosi di tumore

Diagnosi di tumore

Napoli, 20 maggio 2021 – Pazienti a rischio, troppi i ritardi nelle diagnosi dei tumori. Serve subito un piano di recupero delle cure. A preoccupare la paralisi dell'attività diagnostica dovuta all'emergenza Covid.

Le diagnosi tumorali tardive "sono purtroppo numerose e riguardano diverse patologie: si tratta di un dato allarmante mai visto prima". È un segnale di preoccupazione quello lanciato da Tommaso Pellegrino, dirigente medico di Chirurgia Generale e Oncologica presso la Breast Unit del Policlinico Federico II di Napoli.

Tumori al seno in aumento

"Nei nostri reparti - precisa Pellegrino - si registra un aumento del numero dei tumori avanzati della mammella, purtroppo anche nelle giovani donne. Occorre subito mettere in campo un piano incisivo di recupero delle cure". 

Gli ospedali e gli ambulatori devono "tornare funzionare normalmente e regolarmente", continua il primario di Oncologia, che è anche consigliere regionale di Italia viva in Campania.

Centri vaccinali. “non possono bloccare le attività degli ospedali”

"I centri vaccinali, pur riconoscendone l'indispensabilità, non possono - sottolinea Pellegrino - continuare a bloccare le attività ordinarie degli ambulatori negli ospedali. Questo, fortunatamente, in Campania, riguarda poche realtà”.

La sanità deve ritornare alla normalità. “Adesso che la pandemia sta allentando la sua morsa e che il piano vaccinale inizia a produrre risultati concreti – conclude il primario - bisogna accelerare sul ripristino di quelle funzioni del sistema sanitario che consentano di garantire un'adeguata assistenza ai pazienti oncologi, sia nella necessaria pratica della prevenzione che nella rapidità delle diagnosi".