Mercoledì 24 Aprile 2024

Camorra, scarcerato il figlio 24enne del boss di Fuorigrotta: insufficienza di prove

Giuseppe Troncone era stato fermato per rapina e lesioni aggravate durante un pestaggio. Il padre Vitale è stato ferito giovedì in un agguato

Carcere

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Napoli, 26 dicembre 2021 – È stato scarcerato il 24enne Giuseppe Troncone, il figlio di un boss della camorra fermato per rapina e lesioni aggravate durante un pestaggio. Il giudice per le udienze preliminari non ha convalidato il fermo per insufficienza di prove, Troncone potrà lasciare il carcere di Secondigliano in giornata.

Il 24enne è figlio di Vitale Troncone, considerato al vertice dell'omonimo clan camorristico attivo nel quartiere Fuorigrotta a Napoli. Giuseppe Troncone era stato sottoposto a fermo dalla squadra mobile di Napoli per rapina e lesioni personale aggravate per un pestaggio avvenuto lo scorso 2 ottobre nel quartiere. Secondo l’accusa, il ragazzo sarebbe stato l’autore del pestaggio insieme al cugino Andrea Merolla, 30 anni, poi ucciso il 10 novembre in un agguato in via Caio Duilio.

Il gip Enrico Campoli ha accolto la richiesta dei legali di Giuseppe Troncone, gli avvocati Andrea Lucchetta e Antonio Abet, la cui difesa si fondava sulla mancanza di gravi indizi di colpevolezza e l'insussistenza del pericolo di fuga del loro assistito. Il gip non ha convalidato il fermo e non ha applicato alcuna misura cautelare, quindi Giuseppe Troncone già in giornata potrà lasciare il carcere di Secondigliano.

La mattina del 23 dicembre il padre, Vitale Troncone, è stato ferito da colpi di arma da fuoco in un agguato avvenuto davanti a un bar in via Caio Duilio ed è stato trasportato all'Ospedale del Mare dove è stato sottoposto a intervento chirurgico.