Giovedì 18 Aprile 2024

Camorra, il sindaco di Napoli: "Infiltrazioni nei b&b, controlli sui cambi di proprietà"

Manfredi è stato ascoltato oggi in Commissione parlamentare antimafia. La crisi economica creare dal Covid ha prestato il fianco alla camorra, che interviene con grossi capitali "salva debito"

Napoli

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Napoli, 2 dicembre 2021 – Nel mirino della camorra ci sono i b&b, un’attività economica resa più fragile dalla pandemia e che presta al fianco alle infiltrazioni malavitose, sotto forma di soci finanziatori o prestiti usurai ai titolari in difficoltà. “In queste ore, stiamo analizzando i dati legati all'infiltrazione nei bed&breakfast, un'attività molto ‘light' dove è quindi più facile che la camorra si possa intrufolare”. A dirlo è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ascoltato oggi in Commissione parlamentare antimafia.

"C'è una stretta connessione fra le potenzialità dell'infiltrazione mafiosa e di tutte le azioni criminali con la fragilità economica legata al post Covid. È un tema su cui c'è un grande timore da parte di tutti. I controlli delle attività, dei cambi di proprietà e dei cambi di licenze sono estremamente importanti", aggiunge il primo cittadino partenopeo.

Manfredi ha ricordato che "il Covid ha determinato una fragilità del tessuto commerciale, delle piccole aziende locali e delle piccole aziende territoriali”. Aziende che in parte sono state sostenute dal pubblico, “ma in larga parte non sono riuscite ad accedere o ad avere un accesso sufficiente” ai ristori messi in campo dal Governo. “La disponibilità da parte della camorra di grandi capitali ha fatto sì che ci sia stato un intervento per sostenere attività commerciali, attività della ristorazione, piccole attività alberghiere che hanno avuto difficoltà legate al Covid, impossessandosene dal punto di vista della disponibilità economica".