Napoli, 26 maggio 2022 – Tentata estorsione ai danni di un’impresa edile, un 49nne legato al clan Contini è stato incastrato dai video di sicurezza e dal racconto dei testimoni. L’uomo, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile, che hanno notificato all'indagato un'ordinanza restrittiva emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
L’accusa
Il 49enne è accusato di accusato di avere tentato di estorcere denaro a un'impresa impegnata nei lavori di ristrutturazione di un immobile nel quartiere Vasto-Arenaccia di Napoli. Ad incastrare l’uomo – ritenuto legato al clan Contini, organizzazione camorristica componente della cosiddetta Alleanza di Secondigliano – hanno contribuito le dichiarazioni rese dai testimoni e l'analisi dei filmati di videosorveglianza che hanno immortalato i transiti del motociclo utilizzato dall'indagato.
Le indagini
Le indagini sono state avviate a maggio 2021 a seguito della denuncia sporta dal titolare di un'impresa edile, impegnata nei lavori di ristrutturazione di un immobile nel quartiere Vasto-Arenaccia, zona rientrante nella sfera di influenza e controllo del clan camorristico Contini, famiglia aderente allo storico cartello criminale dell'Alleanza di Secondigliano. Le indagini sono state condotte anche attraverso l'analisi dei filmati di videosorveglianza e dei transiti del motociclo utilizzato dall'indagato.