Napoli camorra: colpo al clan Vitale, blitz a Castellammare di Stabia: 12 misure cautelari

Spaccio di droga e armi, le indagini partite nel 2019. In arresto capi e gregari del gruppo malavitoso stabiese / VIDEO

Carabinieri

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Napoli, 9 marzo 2022 - Capi e gregari del gruppo malavitoso stabiese dei Vitale, ritenuto dagli inquirenti della DDA contiguo al clan D'Alessandro, sono stati arrestati dai carabinieri a Castellammare di Stabia (Napoli) e in altre località del Paese. Notificate, complessivamente, 12 misure cautelari, emesse dal gip di Napoli. Gli investigatori contestano, a vario titolo, i reati di associazione armata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine.

Il traffico di droga nel centro antico 

Le indagini sono iniziate nel novembre del 2019, dopo la scoperta nel centro antico di Castellammare di Stabia di un appartamento, protetto da un sistema di videosorveglianza. Fu così che venne alla luce il traffico di droga, specialmente cocaina e marijuana, gestito da Maurizio Vitale, 34 anni, e da Ciro Vitale, 44, anni, detto "Cirillone". 

Le armi, gli agguati di camorra 

Il gruppo aveva a disposizione armi e nella zona più volte sono avvenuti fatti di sangue riconducibili agli affari illeciti della camorra locale. In circa sei mesi sono state arrestate in flagranza di reato nove persone e sequestrati 34 kg circa di marijuana, oltre 2 kg di cocaina e 50 grammi circa di hashish. Sequestrate anche due pistole clandestine e a numerosi proiettili di vario calibro. Complessivamente sono stati eseguiti otto arresti in carcere, tre arresti ai domiciliari e un obbligo di dimora.