Una bomba esplosa a Caivano, due scooter bruciati al quartiere Stella

L'ordigno è esploso dopo la mezzanotte in via Libertini. A fuoco in via Fontanelle alcuni scooter, non si esclude una matrice dolosa

Napoli, 11 novembre 2022 - Momenti di paura nella notte napoletana. Una bomba è esplosa poco dopo mezzanotte a Caivano, in provincia di Napoli. L'esplosione, avvenuta in via Libertini, ha danneggiato la saracinesca di una concessionaria e due auto parcheggiate in strada. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della sezione radiomobile di Caivano. Indagano i Carabinieri per chiarire la dinamica e la matrice dell'accaduto.  

Scooter in fiamme

Sempre questa notte, intorno alle 2:20, i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Fontanelle 124, nel quartiere Stella, per l'incendio di alcuni scooter. Distrutti completamente uno scarabeo e un Sh, in uso a un 43enne già noto alle forze dell'ordine e a un incensurato di 47 anni.  Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco. Non ci sono feriti. Sono in corso indagini dei carabinieri per chiarire la dinamica. Non si esclude una matrice dolosa. 

In piazza armato

Mentre questa mattina i carabinieri hanno arrestato un 21enne che girava tra la folla in Piazza Garibaldi con una pistola in tasca. I fatti. Sono le 7.30 di oggi e piazza Garibaldi è piena di turisti e pendolari. La gazzella del radiomobile di Napoli procede a passo d’uomo e nota un ragazzo a piedi. È sulla 20ina e tra le tante persone che passeggiano o corrono per i mille impegni quotidiani si aggira con fare sospetto, non oppone alcuna resistenza ma i militari che lo perquisiscono e nelle tasce gli trovano un arma.  

Il giovane - 21 anni di Miano già noto alle forze dell’ordine - aveva con se una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e colpo nel caricatore. L’arrestato è in attesa di giudizio ed ora si trova in carcere. Da comprendere ancora le ragioni per le quali il 21enne si trovasse lì armato. L’arma sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare se sia stata utilizzata in fatti di sangue o altri delitti