Venerdì 19 Aprile 2024

Covid in Campania, bollettino 11 novembre: 1.690 nuovi positivi e quattro decessi

Contagi in discesa mentre aumentano i ricoveri ospedalieri. Sanità, De Luca: "Stabilizziamo 3.500 lavoratori precari"

Napoli, 11 novembre 2022 - Ci sono 1.690 casi di positività oggi in Campania, rilevati a fronte di 11.917 test processati, un dato in discesa rispetto ai 1.723 casi registrati ieri. Hanno dato esito positivo 1.609 tamponi antigenici e 81 molecolari. 

Ne dà notizia l'Unità di crisi regionale. Nel bollettino si registrano quattro decessi (-2). I ricoverati in degenza sono 285 (+24), mentre sono 13 (+2) i posti letto di terapia intensiva occupati da pazienti Covid. 

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Sanità, De Luca: "Stabilizziamo 3.500 lavoratori precari"

"Per quanto riguarda il lavoro stabilizziamo nel campo della sanità oltre 3500 lavoratori precari, sono persone che avranno un contratto a tempo indeterminato". Lo annuncia il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto appuntamento social del venerdì pomeriggio con la diretta Facebook. 

"Sono 750 le unità - spiega il governatore - di personale sanitario, medico, infermieristico, amministrativi che dopo il 31 dicembre verranno stabilizzati sulla base della legge nazionale che prevede la stabilizzazione dopo tre anni di lavoro a tempo indeterminato. Tanto per intenderci, abbiamo prolungato i contratti di lavoro a tempo determinato per arrivare ai tre anni. Un altro blocco di lavoratori, 2800 unità, li stabilizziamo sulla base dei contratti Covid. Stiamo parlando di lavoratori che hanno avuto attività lavorativa a tempo determinato per almeno 18 mesi: anche qui abbiamo allungato i contratti per arrivare ai 18 mesi per il personale impegnato contro il Covid. All'Asl Napoli 1, invece, licenziamo 6 dipendenti e ne sospendiamo altri 3 per 6 mesi - fa sapere il Presidente della Campania -. Erano dipendenti amministrativi, infermieri che si erano inseriti nella piattaforma informatica dell'Asl e si mettevano in tasca 30-40 mila euro non dovuti in pochi mesi. C'è stato un processo sulla base della denuncia, sono stati condannati e ora sono stati licenziati e sospesi. Proseguiremo così - chiosa De Luca - a fare pulizia senza guardare in faccia a nessuno".