Martedì 16 Aprile 2024

Covid Campania, 3 novembre 2021: 626 nuovi positivi, 2 decessi, stabile tasso di contagio

Aumentano i casi, diminuiscono i ricoveri. Tre operatori sanitari su 4 assoldati per l’emergenza Covid sono precari. Vaccini: le farmacie festeggiano 50mila dosi

50mila dosi di vaccino anti-Covid somministrate nelle farmacie di Napoli e provincia

50mila dosi di vaccino anti-Covid somministrate nelle farmacie di Napoli e provincia

Napoli, 3 novembre 2021 – Impennata di nuovi positivi in Campania a fronte del doppio dei tamponi effettuati il giorno prima: sono 626 i nuovi casi delle ultime 24 ore in Campania su 30.381 test esaminati. Erano 248 i casi registrati ieri su 11.491 test analizzati. Resta sostanzialmente stabile il tasso di contagio che ieri era pari al 2,15% e oggi è 2,06%. Due le persone decedute. Negli ospedali resta stabile anche il dato relativo ai ricoveri nelle terapie intensive che è di 21 posti letto occupati (-1 rispetto a ieri); calo di ricoveri, invece, in degenza dove i posti letto occupati sono 264 (-5 rispetto a ieri). Covid Campania, 248 casi e 10 decessi. De Luca. "Terza dose per non chiudere le scuole"

Bollettino Covid oggi: situazione peggiora. Contagi e ricoveri: dati Italia del 3 novembre

Emergenza Covid: 3 operatori assoldati su 4 sono 3 precari

In Campania su 7.240 operatori sanitari reclutati nel corso dell'emergenza Covid i precari sono complessivamente 5.565 di cui 834 medici, 2.978 infermieri e 1.753 altro personale. I dati emergono da un'analisi condotta dalla Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) con il supporto di Sda Bocconi, sulla base dei dati elaborati dalla Corte dei conti.

Migration

Vaccini: le farmacie festeggiano 50mila dosi

É toccata ad una donna napoletana di circa 30 anni l'iniezione numero 50mila eseguita in una delle 200 farmacie che tra Napoli e provincia stanno somministrando vaccini anti Covid alla cittadinanza. La "simbolica" dose è stata iniettata nella farmacia Aquila Reale in via Toledo a Napoli dal dottor Guido Rapanà, alla presenza del presidente dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli e assessore comunale con delega alla Salute e al Verde, Vincenzo Santagada e del presidente di Federfarma Napoli Riccardo Maria Iorio. "Un obiettivo non solo simbolico - spiega Iorio - ma estremamente significativo non tanto per l'elevato numero di dosi inoculate, quanto perché nelle farmacie siamo riusciti a somministrare tantissime prime dosi a cittadini indecisi. I cittadini vedono nella farmacia oramai un punto di riferimento sanitario; per questo risultato, oltre che i colleghi, devo ringraziare il presidente De Luca, i direttori generali ed i dirigenti delle tre Asl napoletane che hanno permesso che questo complesso meccanismo funzionasse. Ora siamo pronti, grazie all'esperienza acquisita, per la somministrazione anche dei vaccini antinfluenzali che a breve potranno essere inoculati in farmacia".

Fondamentale la formazione dei farmacisti che hanno dovuto seguire due corsi dell'Istituto Superiore di Sanità per poter vaccinare in farmacia. "I farmacisti napoletani - spiega Santagada - hanno colto il cambiamento che ha posto la farmacia come centro di salute di prossimità. Con l'avvio delle vaccinazioni nelle farmacie di Napoli, dopo un'accurata formazione in collaborazione con l'Azienda ospedaliera dei Colli, si è aperta una fase nuova nel contrasto alla pandemia, che ha incardinato sul territorio le attività di somministrazione con il pieno coinvolgimento delle farmacie di comunità dell'area metropolitana di Napoli. Con questo dato, 50mila vaccinazioni, i cittadini hanno dimostrato di avere una grandissima fiducia in noi e questo ci ha consentito di convincere anche i più scettici sulla sicurezza dei vaccini, farmaci che sono la nostra prima e al momento unica arma contro il Covid".