Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid Campania, 15 novembre 2021: 525 nuovi casi e 9 i morti, aumenta il tasso di contagio

Focolaio in clinica ad Acerra: positivi 7 pazienti e un neonato. De Luca: “Sarà un Natale libero? Dipende da noi”

Bollettino Campania, 15 novembre 2021

Bollettino Campania, 15 novembre 2021

Napoli, 15 novembre 2021 - Sono 525 i nuovi positivi a fronte di 11.692 test (875 i casi registrati ieri su 25.463 test esaminati). Il tasso di positività è del 4,49%, in crescita rispetto al 3,43% di ieri. 9 i morti: 7 deceduti nelle ultime 48 ore, due in precedenza ma registrati ieri. Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 21 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 293 occupati. Covid Campania, 875 nuovi casi. Focolaio in Irpinia: fedeli contagiati in pellegrinaggio

La situazione nelle province

Il maggior numero dei contagi continuano ad essere nell’area della Città metropolitana di Napoli, con 317 nuovi casi che portano a 282.909 il totale dei casi che si sono verificati negli ultimi 21 mesi. La seconda città, per numero di contagi, è ancora Caserta con 141 nuovi casi e un bilancio dei contagiati dal virus di 72.990 persone. A Salerno sono 47 le persone risultate positive nelle ultime ore, che portano il conteggio totale dei casi riscontrati finora in tutta la provincia a 76.429 unità. Segue Avellino con 20 casi e 22.195 contagiati dall’inizio della pandemia. Infine c’è Benevento con 1 solo contagio e un conto complessivo dei malati e dei guariti di 14.107 persone.

Focolaio in clinica ad Acerra

Tamponi per tutti i dipendenti della clinica Villa dei Fiori di Acerra (Napoli), dove negli ultimi giorni sono risultati positivi al Covid sette pazienti ed un neonato venuto alla luce nello stesso nosocomio. I pazienti, che erano ricoverati nei reparti di cardiologia e ginecologia, sono stati tutti trasferiti nei Covid center o dimessi e portati a casa con le barelle di biocontenimento per evitare il diffondersi dei contagi. Nessun altro paziente o dipendente, sarebbe risultato al momento positivo. «Stamattina - ha spiegato il dottor Roberto Basta, direttore sanitario della clinica - sono stati trasferiti gli ultimi due pazienti positivi. Tutti i contagiati sono asintomatici, ed erano ricoverati nei due reparti in questione, dove sono entrati con tampone negativo, così come prevede la procedura. La scoperta è stata fatta grazie ai test a campione che vengono effettuati in clinica. In ginecologia è risultata positiva una neo-mamma, e poi il suo neonato e la compagna di stanza, mentre gli altri positivi erano ricoverati in cardiologia. Al momento non risultano altri contagiati, ma saranno comunque effettuati tamponi a tutto il personale dipendente della clinica, nonostante possa assicurare che i reparti sono sicuri e a tenuta stagna”.

Vaccino Covid ai bambini, ecco quando si decide. C'è la data

Antonietta, la giovane mamma stroncata dal Covid

“Qualche ora fa credo sia morta una giovane mamma che era stata ricoverata quasi due mesi fa per Covid. una donna che era in gravidanza, è morto il bambino già un mese fa, è morta anche la mamma”, a dirlo è il governatore campano Vincenzo De Luca, a margine del giuramento di Ippocrate dei giovani medici di Napoli. De Luca fa riferimento a un episodio delle ultime ore, la morte per Covid di Antonietta la giovane mamma, per sottolineare che "la battaglia col virus non è ancora vinta". "Questi episodi drammatici ci sentono a ricordare che quando parliamo di Covid non bisogna banalizzare, ho la sensazione che molti guardino al Covid come a una influenza non è cosi. Abbiamo una aggressione per le fasce più giovani, sotto i 15 anni. Credo sia un dovere di civiltà - ha concluso - completare la campagna di vaccinazione”.

De Luca: “Sarà un Natale libero? Dipende da noi”

“Dobbiamo completare la campagna di vaccinazione, senza imbecillità, irresponsabilità, sapendo che è tutto nelle nostre mani. Se vogliamo richiudere l'Italia mettiamoci a giocare con il Covid”, l' appello alla responsabilità del governatore campano. “Se vogliamo portare l'Italia fuori dal tunnel - ha sottolineato De Luca - dobbiamo completare la campagna di vaccinazione e la cosa è delicata perché tra dicembre e gennaio avremo anche il picco dell'influenza. Se abbiamo una ondata di influenzati avremo gli ospedali ingolfati. Il che significa ovviamente che non potremo dare assistenza ad altri nostri concittadini che hanno altre patologie. Dunque momento delicato, io sono fiducioso sinceramente. Non abbiamo avuto grandissime emergenze a Napoli e in Campania ma dobbiamo completare il ciclo di vaccinazioni”. Se sarà un Natale libero? “Dipende dai nostri concittadini - spiega De Luca - dobbiamo preoccuparci, certo che dobbiamo preoccuparci. Siamo a 8500 positivi. C'è una soglia critica oltre la quale anche se i positivi in grandissima parte non vengono ricoverati grazie alla campagna di vaccinazione, tuttavia il contagio si diffonde”.