Martedì 16 Aprile 2024

Napoli, sgominata banda di narcotrafficanti italiani e albanesi, arresti in 7 province

L'indagine del Gico era partita dal sequestro, nel porto di Salerno, nel giugno 2020, di oltre 17 tonnellate di droga tra hashish e anfetamine

Conferenza stampa della Guardia di Finanza di Salerno

Conferenza stampa della Guardia di Finanza di Salerno

Sgominata banda di narcotrafficanti che operavano a livello internazionale, tra Italia, Albania, Sudamerica e Nordafrica Figurano anche 9 persone gravemente indiziate di fare parte di un'associazione per delinquere transnazionale finalizzata al traffico, detenzione e commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti tra gli 11 destinatari di altrettante misure cautelari emesse su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e notificate dalla Guardia di Finanza di Napoli e Salerno.  Droga Napoli, soci del narcos Imperiale a Secondigliano: giro d'affari da 90 milioni I provvedimenti emessi dal gip di Napoli, notificati dai finanzieri tra le province di Pistoia, Pisa, Roma, Milano, Novara, Salerno e Varese, fanno seguito al provvedimento di fermo emesso lo scorso novembre a carico di otto indagati odierni nei confronti dei quali era stato ritenuto sussistente il pericolo di alla fuga. Tutto trae origine dai sequestri eseguiti nel porto di Salerno dal Gico (il Gruppo d'investigazione sulla criminilità organizzata della Guardia di Finanza) di Napoli, nel giugno del 2020, di oltre 17 tonnellate di stupefacenti fra hashish e anfetamine. Droga Napoli, svastiche e banconote colombiane nei pacchi di cocaina. Merce per 1 milione Lo sviluppo delle indagini, affidate al Gico della Guardia di Finanza di Napoli e Salerno, ha consentito di individuare una associazione criminale di trafficanti, operante tra l'Albania e la Toscana, composta da cittadini italiani e albanesi, in grado di approvvigionarsi di ingenti quantitativi di cocaina e hashish provenienti rispettivamente dal Sudamerica e dal Nord Africa attraverso una fitta rete di contatti tenuti anche grazie a telefoni cellulari criptati. Arrestato Raffaele Imperiale, narcotrafficante tra i più pericolosi al mondo