Giovedì 18 Aprile 2024

Bacoli e Monte di Procida senza "rete", appello al Prefetto

I sindaci delle due località hanno sottolineato che le persistenti interruzioni della rete causano l’isolamento anche di scuole, della sede Asl del distretto 35 e di attività commerciali

Bacoli e Monte di Procida senza linea telefonica, appello al Prefetto

Bacoli e Monte di Procida senza linea telefonica, appello al Prefetto

I sindaci di Bacoli e Monte di Procida, Josi Gerardo Della Ragione e Giuseppe Pugliese, raccogliendo le preoccupazioni di numerosi cittadini che lamentano da giorni interruzioni continue della rete telefonica, hanno rivolto un appello al Prefetto di Napoli Marco Valentini perché si risolvano al più presto i disagi procurati da questi disservizi in tutta l'area flegrea. Linea telefonica a singhiozzo, blocchi continui alla connessione internet, fondamentale per garantire studio e lavoro ai cittadini.

L’appello dei primi cittadini

Dal momento che, nonostante le segnalazioni e i solleciti, il problema non è stato risolto, i due sindaci hanno deciso di inviare un appello al Prefetto. "Il nostro è un grido di dolore che la invitiamo accoratamente ad ascoltare - si legge nella nota inviata alla Prefettura - perché viviamo in un territorio già duramente provato dalla crisi economica e sanitaria. Le chiediamo pertanto di farsi tramite della situazione straordinariamente critica", sollecitando le compagnie "alla risoluzione immediata del disservizio".

Disservizi anche per le scuole e l’ospedale

Inoltre, i due primi cittadini hanno sottolineato che le persistenti interruzioni della rete causano l'isolamento non solo di utenze private, ma anche di scuole, della sede Asl del distretto 35 e di attività commerciali. "In un momento di così acuta emergenza - continuano i sindaci - e nella necessità di dover limitare spostamenti e contatti, il servizio telefonico è essenziale. Fondamentale in un periodo in cui la linea fissa rappresenta l'unica reale possibilità di collegamento per numerosi anziani isolati dalle proprie famiglie e per tanti giovani che seguono le lezioni online", hanno concluso i sindaci.