Attacco incendiario Pomigliano, in fiamme le auto dei vigili. "Lo Stato non si piega"

Il rogo è stato appiccato prima dell'alba al parco auto della polizia locale. "Chi ha agito sapeva che in quel punto dell'autoparco la videosorveglianza è meno efficace", dice il comandante Maiello

Le auto incendiate

Le auto incendiate

Napoli, 1 gennaio 2022 – È stato appiccato nella notte l’incendio che ha devastato il parco auto della polizia locale di Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli, dove sono andate in fumo tre auto, di cui una Mercedes confiscata alla mafia. “Non sappiamo al momento a chi può essere riconducibile questo vile atto, ma le indagini sono in corso”, commenta il comandante della polizia locale, Luigi Maiello. L’attacco incendiario è iniziato alle prime luci dell’alba, si ipotizza che il rogo sia stato appiccato tra le 4 e le 4.30 di questa mattina. Un’ora dopo il sanguinario agguato di Fuorigrotta.

Secondo quanto si apprende, tra le vetture andate a fuoco figura anche una Mercedes confiscata alla camorra. Il rogo ha distrutto altre vetture e solo l'intervento dei vigili del fuoco ha evitato le l'incendio si propagasse anche alle altre alle vetture parcheggiate. “Chi ha agito - spiega il comandante Maiello - sapeva che in quel punto dell'autoparco la videosorveglianza è meno efficace. Questo vile gesto, comunque, non ci scoraggia. Anzi. Continueremo a fare il nostro lavoro con ancora più determinazione”.

A dare l'allarme sono stati i netturbini e l'intervento dei vigili del fuoco è stato rapidissimo e provvidenziale. “Abbiamo a disposizione poche vetture - fa sapere ancora Maiello - ma già abbiamo ricevuto la solidarietà del Comune di Napoli, con l'assessore De Jesu e della Regione che ci ha assicurato un sostegno”. Nei pressi del punto dove è stato appiccato l'incendio, c'erano due contatori del gas. “Lo Stato non si piega - conclude il comandante dei vigili del fuoco di Pomigliano d'Arco - anche con meno mezzi continueremo a lavorare al fianco di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza”.

La solidarietà di Napoli. “Ho chiamato il sindaco di Pomigliano d'Arco, Gianluca Del Mastro racconta il primo cittadino d Napoli, Gaetano Manfredi per esprimere a nome mio e di tutta la Città metropolitana la massima vicinanza per il vile attentato subito dalla polizia municipale locale. Come istituzioni, siamo in prima linea per combattere ogni forma di aggressione criminale. Per noi la battaglia a favore della legalità nell'intera area metropolitana rappresenta una priorità”.