Allerta arancione in Campania, la tempesta di Santa Cecilia sta arrivando: la mappa meteo

Previste mareggiate sulle coste, forti raffiche di vento e temporali intensi. Lo stato di allarme scatterà alla mezzanotte di oggi e rimarrà in vigore fino alle 23.59 di martedì 22 novembre

Napoli, 21 novembre 2022 – Si avvicina la tempesta di Santa Cecilia, la Campania lancia l’allerta arancione e si prepara ad arginare i danni. Rischio esondazioni per i temporali di forte intensità, mareggiate lungo le coste esposte e burrasche con raffiche di vento fino a 100 km all’ora. L’allarme scatterà alla mezzanotte di oggi e rimarrà in vigore per 24 ore, fino alle 23.59 di domani martedì 22 novembre.

La Campania è tra le 10 regioni “rosse”, dove la tempesta inizierà a dare le prime avvisaglie già questa sera per poi infuriare con forza domani, appunto, il giorno dedicato a Santa Cecilia. “In queste dieci regioni, secondo le previsioni, “potranno manifestarsi nubifragi di particolare intensità con picchi locali anche di oltre 100-150 millimetri” di pioggia. “Saranno dunque possibili locali criticità idrogeologiche, allagamenti lampo, danni e disagi", avverte il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bMeteo.

Previsioni meteo: ciclone sull'Italia. "L'impatto sarà molto pericoloso". La traiettoria

Allerta arancione in Campania
Allerta arancione in Campania

Si prevedono temporali e precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio, venti tendenti a molto forti con raffiche da sud-sud-ovest, mare tendente a molto agitato o grosso con mareggiate lungo le coste esposte. A tale quadro meteo sono associati tutti i rischi di tipo idraulico ed idrogeologico oltre che quelli connessi al vento molto forte e alle mareggiate.

Maltempo in Campania e bomba d'acqua nel Cilento, Legambiente: "Non c'è tempo da perdere"

Cosa dice la protezione civile

La Protezione Civile della Regione Campania richiama "i sindaci alla massima attenzione, con l'attivazione dei centri operativi comunali e l'attuazione di tutte le norme previste dai piani di protezione civile per la prevenzione e mitigazione dei principali scenari di evento ed effetto al suolo" e invita "le autorità competenti a valutare il rischio sul territorio di propria competenza adottando le dovute misure di messa in sicurezza e di tutela dei cittadini, sia in ordine al dissesto idraulico e idrogeologico che per i venti forti verificando la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti anche molto forti e del moto ondoso.

La mappa