Agguato a Napoli, un morto e un ferito nel bunker di camorra dei De Luca Bossa

Il pronto soccorso devastato dai parenti della vittima è rimasto chiuso per alcune ore. L'appello del direttore generale dell'Ospedale Evangelico Betania al Questore: "Ripristinate il drappello di polizia"

Nella notte di San Silvestro un nuovo agguato a Napoli

Nella notte di San Silvestro un nuovo agguato a Napoli

Napoli, 12 agosto 2021 - Agguato ieri notte a Napoli nel quartiere orientale di Ponticelli. Il bilancio è di un morto e un ferito in via Camillo De Meis, nel bunker della camorra controllato dai De Luca Bossa. Morto Salvatore De Martino, 45 anni, colpito in maniera grave Salvatore Scarpato, 49 anni. I due pregiudicati, con precedenti per droga sono, ritenuti vicini al gruppo storicamente radicato nel Lotto 0.

L'ultimo omicidio avvenuto in zona risale allo scorso marzo, quando nel cuore del rione Fiat è stato assassinato Giulio Fiorentino ritenuto organico al clan De Martino detto 'Xx'; e l'agguato di ieri potrebbe essere la risposta degli 'Xx' vicini ai De Micco.

I parenti della vittima devastano il prontro soccorso

"I ripetuti episodi di violenza nel nostro pronto soccorso, come in diversi presidi dell'area metropolitana di Napoli, mi spingono a chiedere al Prefetto e al Questore di ripristinare il drappello di polizia o, in mancanza di risorse umane, ricorrere all'esercito in alcuni ospedali della città. Non si tratta di episodi gestibili con il servizio di sorveglianza privato, siamo di fronte ad un vero e proprio problema di ordine pubblico", a dirlo in una nota il direttore generale dell'Ospedale Evangelico Betania di Napoli, Luciano Cirica, dopo che ieri pomeriggio una trentina di familiari della vittima dell'agguato - arrivata al pronto soccorso in condizioni gravissime per un colpo di arma da fuoco alla testa - hanno causato danni alla struttura e alle apparecchiature, creando paura tra gli altri pazienti. "È impensabile e assurdo - prosegue il Cirica - che un luogo deputato alla emergenza sanitaria, il suo personale e soprattutto i pazienti, alcuni in situazioni critiche, siano esposti a episodi di violenza che peraltro compromettono la continuità assistenziale. Il Pronto soccorso è stato costretto a rimanere chiuso per alcune ore prima di poter ripristinare il normale funzionamento. Nell'esprimere ancora una volta la mia solidarietà a tutto il personale sanitario, devo al contempo denunciare la grave situazione di ordine pubblico che si è creata".

orze dell'ordine in servizio h24 negli ospedali

La richiesta di istituire presidio h24 negli ospedali arriva da Severino Nappi, consigliere regionale della Lega e coordinatore della lista Prima Napoli. "Necessario istituire drappelli di forze dell'ordine h24 presso gli ospedali - dice Nappi - per impedire che si verifichino altri episodi come quello accaduto nelle scorse ore a Villa Betania, dove i parenti di una persona deceduta in seguito a un agguato di camorra, hanno dato sfogo alla loro rabbia danneggiando un pc e delle suppellettili, e prendendosela con medici e infermieri". Ma non solo. "Va tutelata l'incolumità del personale sanitario e dei pazienti - continua - e vanno difesi i beni della collettività. Soltanto la presenza di forze dell'ordine può costituire un argine a tale tipo di azioni criminali".