Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, agguato camorra ad Arzano: morto in ospedale Salvatore Petrillo, 29 anni

Gl inquirenti ritengono fosse lui, nipote di boss, l'obiettivo della sparatoria del 24 novembre in un bar in cui sono state ferite altre 4 persone, tra cui due semplici avventori

Sparatoria ad Arzano agguato di Camorra: cinque i feriti

Sparatoria ad Arzano agguato di Camorra: cinque i feriti

Napoli, 28 novembre 2021 - È morto la scorsa notte nell'ospedale di Giugliano Salvatore Petrillo, 29 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale, ritenuto l'obiettivo della sparatoria avvenuta il 24 novembre sera davanti al Roxy Bar di Arzano (Napoli), durante la quale sono rimaste ferite altre quattro persone, due delle quali ritenute legate a Petrillo e due avventori del tutto estranei.  Petrillo era nipote di Pasquale Cristiano, ritenuto a capo del gruppo criminale che ha la sua roccaforte nel rione '167' di Arzano. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Gli altri quattro feriti non sono in pericolo di vita.  Napoli, agguato camorra ad Arzano: sparatoria con 5 feriti, 2 semplici avventori del bar

I killer lo avevano colpito più volte, raggiungendolo in diverse parti del corpo. Accanto a lui c'erano Vincenzo Pio Merolla, nato a Napoli, 18 anni e Luigi Casola, 39 anni, ferito alla gamba, ritenuti entrambi amici di Petrillo. Colpiti casualmente, solo perché si trovavano nel posto sbagliato la momento sbagliato, il 61enne Mario Abate, e Roberto Lastra, 36 anni.