Aggressione in pronto soccorso, un uomo cerca di strangolare il medico di guardia

É successo questa mattina all'ospedale di Pozzuoli, dove il parente di una paziente ha messo le mani al collo al medico che aveva cercato di calmarlo

Pronto socorso

Pronto socorso

Pozzuoli (Napoli), 9 novembre 2021 – Cerca di strangolare un medico del pronto soccorso, mettendogli le mani al collo. È successo ieri mattina all’ospedale di Pozzuoli, dove il parente di una ragazza ricoverata per un incidente stradale hanno aggredito il medico di guardia al “Santa Maria delle Grazie”. L'aggressore è un 30enne di Mugnano, denunciato per lesioni aggravate.

"Una ragazza viene ricoverata per frattura del gomito dopo un incidente stradale, codice verde. I parenti chiedono in maniera insistente informazioni sulle condizioni cliniche della giovane. È bastata una richiesta di moderazione da parte del medico a far scattare l'aggressione, un parente afferra il medico mettendogli le mani al collo. Fortunatamente interviene l'unica guardia giurata presente a placare gli animi". A denunciarlo è l'associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.

L'energumeno è stato identificato dalle forze dell'ordinecontinuano gli attivisti dell’associazione e la magistratura ha chiesto i video delle telecamere di sorveglianza". Napoli, dimesso dal pronto soccorso non se ne vuole andare e aggredisce i medici

Le indagini

L'episodio, fa sapere l'Asl Napoli 2, è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso presenti nell'ospedale e le immagini sono state consegnate all'autorità giudiziaria per la valutazione dei fatti. "Gli eroi del Covid-19 sono tornati ad essere i destinatari di aggressioni e violenze", dichiara Antonio d'Amore, direttore della Asl Napoli 2 Nord. "Non ci arrenderemo mai a questo stato di cose – aggiunge – e continueremo a denunciare gli aggressori e lavorare insieme alle altre istituzioni per prevenire la violenza e difendere i nostri sanitari. Anche questa volta saremo al fianco del nostro sanitario aggredito". L'Asl Napoli 2 Nord sta effettuando le azioni utili per affiancare il medico vittima della violenza nell'azione di rivalsa nei confronti dell'aggressore.

Negli ultimi anni l'Asl Napoli 2 Nord, per prevenire le aggressioni ai danni dei propri operatori, ha attivato percorsi formativi ad hoc per gestire atteggiamenti violenti, attivato sistemi di videosorveglianza in diverse aree dei propri ospedali, avviato campagne di comunicazione e sensibilizzazione a favore degli operatori. Napoli, aggressione in corsia: paziente devasta il pronto soccorso di Villa Betania