Napoli, 13 agosto 2022 – Aveva sparato a un commerciante ferendolo alle gambe, un’esecuzione per vendicare la ragazzina di 12 anni sfregiata con un coltello dall'ex fidanzatino 16enne. È finito in carcere il 43enne Silvestro Piccirillo, un parente della vittima, accusato di lesioni e detenzione di arma da sparo, reati aggravati dal metodo mafioso.
La vendetta
L'uomo, il 16 luglio scorso nella zona dei Quartieri Spagnoli, ha sparato a un commerciante per vendetta, ferendolo alle gambe. Forse si tratta del padre o un parente del 16enne che ha sfregiato la minorenne, al momento non sono chiari i contorni della vendetta.
La vicenda è comunque collegata a quella della ragazzina di 12 anni, sfregiata per gelosia dall'ex fidanzatino, avvenuta soltanto quattro giorni prima. La ragazzina è stata accoltellata al viso, riportando cicatrici profonde che potrebbero diventare permanenti.
Cosa è successo alla 12enne
È arrivata in ospedale con un profonda ferita al volto: una coltellata. La bambina di 12 anni, è stata portata d’urgenza poco dopo l'1.30 al pronto soccorso del Pellegrini, nel centro storico. I medici l'hanno subito sottoposta a un intervento chirurgico per fermare l'emorragia: la lesione era netta e profonda.
A rivelare il nome dell’aggressore è stata la stessa minorenne, che avrebbe detto ai medici che l’hanno visitata di essete stata ferita dal fidanzato, che avrebbe agito per “motivi di gelosia”.