{{IMG_SX}}Bologna, 12 settembre 2007 - Contro la Romania serviva vincere per il morale e l’entusiasmo del team azzurro, così è stato. E’ stata una partita dura, ho visto gli azzurri nervosi. L’Italia ha sofferto il gioco fisico dell’avversario, l’aggressività e devo dire che in certe situazioni i rumeni sono stati un po’ scorretti. I nostri sono stati bravi a non perdere la tranquillità nei momenti cruciali.

 

Pochi punti nel primo tempo nonostante il dominio nelle fasi statiche, si poteva concretizzare di più ed essere più cinici, ma era una partita molto sentita e in altre circostanze gli stessi errori si sarebbero potuti evitare. La Romania non ha comunque prodotto un buon gioco.

 

L’ingresso in campo di Troncon è stato fondamentale, ottimo lavoro di Lo Cicero e Castrogiovanni, dietro invece c’è ancora da lavorare: in certi momenti non c’era la giusta coesione tra avanti e tre quarti.

 

La prossima sfida con il Portogallo non dovrebbe presentare problemi, quindi forza azzurri!