{{IMG_SX}}Bologna, 8 settembre 2007 - L'Italia ha giocato contro una squadra di Fenomeni. Gli All Blacks dominano, distruggono, l'avversario, così gli azzurri si sono trovati subito ad affrontare la partita più dura, la più difficile. Il risultato è pesante, ma non bisogna abbattersi, occorre pensare subito alla prossima sfida.

 

Buono il progetto di gioco dell'Italia, che quando è riuscita ad esprimersi non ha sfigurato e ha mostrato azioni interessanti. Le due mete prese all'inizio si potevano evitare, così a freddo è stato grande il contraccolpo psicologico subìto dagli azzurri.

 

Ho visto bene Bortolami nella mischia, buona la prestazione dei due piloni Castrogiovanni e Perugino, dietro si sono distinti Mirco Bergamasco e Troncon.

 

La Nuova Zelanda è una squadra molto concreta, in tutti i settori. Gli All Blacks traggono la loro forza soprattutto dalla continuità del gioco e dalla velocità nell'uscita del pallone nei punti di incontro. E' una squadra impeccabile nella touche, organizzata nelle fasi statiche.

 

Per il prossimo impegno dell'Italia, tra soli 4 giorni contro la Romania, sarà importante recuperare a livello mentale e nervoso. Questa volta, gli azzurri sono favoriti e faranno la differenza la voglia di riscatto e la volontà della squadra di sentirsi forte e viva.