Madrid, 10 settembre 2018 - La Vuelta Espana 2018 entra nell'ultima settimana con il giorno di riposo, oggi, e l'attesissima cronometro di domani. In maglia rossa c'è Simon Yates, tallonato dalla coppia della Movistar composta da Nairo Quintana e Alejandro Valverde. Ecco le pagelle dopo due settimane di corsa 9 a Simon Yates. Come al Giro, arriva da leader all’inizio della terza settimana: come al Giro, ci si chiede se riuscirà a resistere in vetta. Rispetto a maggio, sembra aver amministrato meglio le energie, anche se a Covadonga si è agitato fin troppo: vincere adesso dipende da lui. 8 a Lopez. Della compagnia di primattori, è il più giovane e il meno esperto: rispetto a campioni più navigati, è quello che si è dato più da fare. Ha il vantaggio di avere accanto una squadra tosta e di non aver nulla da perdere: se passa indenne la crono, se la gioca. 7 a Nibali. Trasformare la Vuelta in un ottimo allenamento, come aveva annunciato alla vigilia, lo sta avvicinando alla forma migliore per il mondiale: dopo l’incidente al Tour sperava di risalire in fretta, vederlo davanti al gruppo o addirittura in fuga vale più di tanti discorsi. 5 a Quintana. In posizione ideale dopo la prima settimana, chiude la seconda a mani vuote, senza mai dare un segnale di vivacità o di aggressività nelle tappe a lui più adatte. Sembra che corra aspettando che siano gli altri a crollare: magari funziona, ma non è da campioni. 4 ad Aru. Regolarmente annunciato in crescita, si spegne nella tappa che lui stesso aveva battezzato come la più adatta alle sue caratteristiche: succede di vivere un anno alla rovescia, forse sarebbe il caso di riazzerare tutto e ripartire, magari cambiando preparazione.
ModaVuelta 2018, le pagelle di Angelo Costa prima della crono