Giovedì 18 Aprile 2024

Westwood sfila a Parigi, ma Vivienne resta a Londra per scioperare

La stilista solidarizza con quanti chiedono più equità sociale. Per la collezione estiva 2023 Andreas Kronthaler attualizza l'eloeganza trasgressiva del brand

Alcuni modelli della collezione estiva 2023 del bran Vivienne Westwood

Alcuni modelli della collezione estiva 2023 del bran Vivienne Westwood

Parigi, 2 ottobre 2022 - "Quando i prezzi salgono più in fretta degli stipendi, il costo di cibo, alloggio e abiti può diventare devastante per molti. C’è un numero crescente di persone non in grado di trovare case a prezzi accessibili, ci sono infermieri che integrano il loro sostentamento con i banchi alimentari, ambulanze abbandonate fuori dagli ospedali con i pazienti all’interno - dice con tristezza Vivienne Westwood la grande signora della moda inglese che sfila da sempre il suo pret-à-porter -. I nostri giornali sono pieni di disperazione e paura che crescono nella società, famiglie normali spaventate dal futuro, che non riescono a permettersi una vita decente. In questo contesto i sindacati in tutto il Regno Unito stanno coordinando una giornata di scioperi, proprio nel giorno del nostro show (ieri, 1 ottobre) per manifestare per una giusta distribuzione della ricchezza. Ho deciso di rimanere a Londra per supportarli". 

Così Vivienne ieri non era a Parigi per l'abbraccio finale e gli applausi con il suo pubblico devoto oltre che appassionato di stile e di audacia e non l'ha vista ricevere il consueto bouquet di fiori dal marito Andreas Kronthales che ha disegnato a quattro mani con lei la bella collezione per l'estate 2023 che è stata una delle migliori finora qui a Parigi. I fiori Andreas li ha mostrati al pubblico che lo applaudiva alzandoli in alto simbolicamente per donarli alla sua consorte combattente, paladina di molte battaglie che oggi si chiamerebbero di inclusione e anche sociali come questa in solidarietà con chi soffre di povertà. Vivienne ha detto alla sua maniera sono con voi, resto con voi, privando compratori, stampa e migliaia di giovanissimi fans accampati fuori dal defilè, della sua presenza sempre importante e piena di ironia. 

Andreas Kronthaler che ha imparato molto dalla moglie, attualizzando ancora di più il suo messaggio di eleganza sempre un po' trasgressiva ma sempre molto british, ha mostrato giacche bellissime, gonne sontuose, maschi provocanti con pantaloni spaccati dove non si dovrebbe a mostrare tutte le terga (altro che Maneskin!), corsetti ammirevoli come solo la Westwood sa fare e ha sempre fatto, echi di corte misti a look metropolitani e soprattutto una maglieria sublime e moderna per il giorno e per la sera che viene realizzata a Prato ormai da moltissimi anni dallo Studio Cataldi Group Srl di Rosita Cataldi. "Sono felice che Andreas e Vivienne abbiano fatto sfilare più di 40 capiti di maglieria realizzati nel nostro maglificio da mani sapienti", racconta Rosita Cataldi che recentemente ha rinnovato il contratto con la griffe per altri tre anni. 

 Altissimi per lei e per lui i sandali col tacco e la platform (forse venti centimetri?), deliziose la borse realizzate per il brand inglese da Riccardo Braccialini a Firenze. "Sono felice che Andreas e Vivienne abbiano fatto sfilare più di 40 capiti di maglieria realizzati nel nostro maglificio da mani sapienti", racconta Rosita Cataldi. Due supermodel ad aprire e chiudere il defilè: Irina Shayk e Bella Hadid, entrambe in bianco con abiti e camicie over con echi del Seicento attualizzati, per sottolineare anche la libertà creativa che Andreas Kronthaler si è ormai conquistato.