Sfilata Versace (Ansa)
Milano, 23 febbraio 2018 - Nella sontuosa bellezza della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale ha sfilato la collezione bella e piena di energia di Versace, tappa importante di questo anno che celebra i 40 anni del brand e i 20 dalla scomparsa di Gianni Versace e che vede impegnata sua sorella Donatella nella difesa delle radici e nella ricerca di un futuro di continui successi. Molti applausi per Donatella, che ha dimostrato ancora una volta la sua indubbia bravura nel cogliere alla perfezione i moderni confini della sensualità femminile.
Di scena le Regine di Versace vestite con tutti i colori e le suggestioni del tartan, dalle minigonne a pieghe, dai baschi, dalle gonne immense da sera e perfino dai calzettoni sulle scarpe borchiate tacco 12. Per scaldarsi sciarpe legate come quelle che si portano negli stadi. Nel Clan Versace spiccano le bellezze di oggi di Natalia Vodianova (in prima fila ad ammirarla il biondissimo figlio Victor, propio un piccolo lord, e di Gigi Hadid, quest'ultima onnipresente in tanti defilè.
"Per me una donna è aristocratica non per sangue e per nascita ma per l'impegno che mette nella vita e nel lavoro - spiega Donatella Versace - qui ho pensato a diversi tipi di donna, dalle ragazzine alle signore più chic, tutte accomunate dal coraggio di mettersi in discussione, di portare avanti i propri progetti, di essere al di sopra di tutto per essere di esempio alle altre donne. E si è Regine quando si lotta, si raggiungono i propri obiettivi, dicono ciò che pensano ed agiscono per ottenerlo".
Tra le top model anche l'italiana Vittoria Ceretti che ruba gli sguardi di tutti i presenti per la sua indubbia grazia e per aver raggiunto in pochi anni il traguardo della celebrità.